I Bitcoin (BTC) in uscita dall'exchange di criptovalute BitMEX hanno notevolmente superato quelli di entrata: qualche giorno fa, la società è finita al centro di un'indagine dei regolatori statunitensi.

Una differenza di ben 73 milioni di dollari

Nelle ultime 24 ore, BitMEX ha registrato un deflusso di Bitcoin per un valore di circa 83 milioni di dollari, mentre quelli in entrata si fermano a circa 12 milioni di dollari. A rivelarlo in un tweet è stata la società britannica TokenAnalyst.

24-hour on-chain Bitcoin flows on major exchanges. Courtesy of: TokenAnalyst Twitter

Flussi di Bitcoin nelle ultime 24 ore sugli exchange principali. Fonte: TokenAnalyst

Anche se una discrepanza del genere sembra anomala in paragone agli altri exchange, come ad esempio Binance, dove i Bitcoin in uscita equivalgono a 54 milioni di dollari contro i 58 milioni in entrata, secondo TokenAnalyst BitMEX avrebbe registrato deflussi simili anche in altre occasioni.

Historic inflow and outflow on BitMEX. Courtesy of: TokenAnalyst

Grafico storico dei flussi di Bitcoin su BitMEX. Fonte: TokenAnalyst

L'ondata di deflussi arriva proprio mentre i regolatori statunitensi della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno avviato un'indagine sulla società. Pare che l'autorità stia sondando BitMEX nonostante gli Stati Uniti siano uno dei paesi esclusi dall'exchange, che è registrato alle Seychelles.

Mentre alcuni esponenti della comunità hanno accolto negativamente la notizia, la personalità di Twitter WhalePanda ha affermato che si tratta di una reazione normale, tenendo conto della quantità di Bitcoin detenuta da BitMEX. Ha scritto: "È più un promemoria che ricorda alle persone che non scambiano attivamente la loro intera scorta di prelevarla (in parte)".

BitMEX è il secondo exchange di criptovalute al mondo secondo in termini di volume di trading giornaliero, che al momento della stesura di questo articolo si aggira sui 3,2 miliardi di dollari, come mostrano i dati di CoinMarketCap.