Gli afflussi di Bitcoin verso gli exchange centralizzati sono in aumento, alimentando la speculazione secondo cui i mercati delle criptovalute potrebbero essere sull'orlo di un enorme crollo.

Lex Moskovoski, CIO di Moskovoski Capital, ha condiviso dati che mostrano come in una sola ora ben 22.917 BTC siano stati trasferiti verso gli exchange centralizzati. Si è trattato dell'afflusso più grande dal Black Thursday di marzo 2020:

"Ieri, in una singola ora 22.917 Bitcoin sono stati depositati sugli exchange. L'afflusso orario è paragonabile soltanto al crash di marzo 2020. La gente ha paura."

Solitamente, i flussi in uscita dagli exchange indicano che gli utenti stanno trasferendo le proprie criptovalute verso cold wallet per motivi di sicurezza, oppure nei protocolli DeFi per generare rendimenti passivi. Al contrario, i flussi verso gli exchange annunciano che gli utenti pianificano di vendere i propri asset.

I dati di Glassnode mostrano che, negli ultimi due giorni, si sono verificati massimi storici consecutivi nei volumi di Bitcoin trasferiti verso l'exchange centralizzato Binance. I dati sono stati condivisi su Twitter dall'analista William Clemente III ai suoi 70.400 follower, innescando speculazioni ribassiste sui social:

Il grafico mostra che, nelle ultime 48 ore, ben 35.000 Bitcoin sono stati trasferiti su Binance, per un valore di oltre 1,4 miliardi di dollari.

"Sembra che il prezzo stia capitolando", ha affermato Dan Held, Growth Lead di Kraken. "Osserviamo un ultimo, terribile liquidation wick", ha risposto Clemente.

Motivi per rimanere ottimisti?

Nonostante il prezzo di Bitcoin sia tornato sotto i 40.000$, alcuni analisti continuano ad essere rialzisti.

Il popolare analista Lark Davis ha indicato che la recente flessione ha spinto l'Indicatore di Forza Relativa a 14 giorni di Bitcoin in territorio ipervenduto per la prima volta da marzo 2020, segnalando che la contrazione potrebbe essere arrivata al termine.

Altri accolgono con favore questo crollo, in quanto darà probabilmente inizio a un nuovo slancio rialzista una volta che la pressione di vendita si sarà esaurita.

Dal mondo arrivano anche alcune notizie positive: pare che il governo indiano voglia rivedere il proprio divieto sulle criptovalute, formando un nuovo gruppo di esperti per esplorare come meglio regolamentare questi asset nel Paese.

Alcuni analisti suggeriscono inoltre che il motivo di questo incremento di afflussi verso gli exchange è il fatto che quest'oggi Tether pubblicherà i propri risultati trimestrali, nell'ambito del suo accordo con l'ufficio del Procuratore Generale di New York.

La scorsa settimana, Tether ha per la prima volta pubblicato un documento che mostra la ripartizione delle sue riserve: tre quarti dei suoi asset sono sostenuti da contanti, prodotti equivalenti a contanti, depositi a breve termine e commercial paper.