Negli ultimi dieci anni, Bitcoin è stato un investimento di gran lunga migliore rispetto a qualsiasi altra classe di asset: Charlie Bilello, CEO e fondatore di Compound Capital Advisors, ha compilato una classifica dei migliori asset del decennio utilizzando i dati di Ycharts.

Roberto Talamas, ricercatore di Messari, ha commentato tale studio sottolineando che Bitcoin ha prodotto un rendimento annualizzato medio del 230%: una cifra oltre dieci volte maggiore rispetto all'asset secondo in classifica.

L'indice statunitense Nasdaq 100 si è aggiudicato la seconda posizione con un ritorno annualizzato del 20%, seguito dallo U.S. Large Caps (ovvero azioni di società americane con una capitalizzazione superiore a 10 miliardi di dollari) con un incremento annuo del 14%. L'unica altra classe di asset ad aver ottenuto un rendimento a doppia cifra è lo U.S. Small Caps, con il 12,9%.

I dati mostrano che, dal 2011 a oggi, l'oro ha prodotto un misero ritorno annualizzato dell'1,5%: per il metallo prezioso, 5 degli ultimi 11 anni sono terminati in rosso. Secondo Gold Price, il valore dell'oro è diminuito dell'8,5% rispetto all'inizio del 2021, con grande dispiacere del celebre gold bug Peter Schiff.

Dal 2011, il prezzo di Bitcoin è cresciuto di un incredibile 20.000.000%; il 2013 è stato l'anno migliore di sempre per la criptovaluta, durante il quale il suo valore è aumentato del 5.507%.

I dati mostrano che Bitcoin ha chiuso l'anno in negativo solo nel 2014 e nel 2018, quando il prezzo della criptovaluta crollò rispettivamente del 58 e del 73 percento. Dall'inizio del 2021, il prezzo di BTC è già cresciuto del 108%: ieri è stato raggiunto un nuovo massimo storico di 61.500$.