Gavin Newsom, governatore della California, ha approvato una legge sulle criptovalute che a partire dal Luglio 2025 imporrà norme più severe alle imprese che operano nel settore delle crypto.
Nella comunicazione rilasciata il 13 Ottobre, Newsom ha dichiarato che il disegno di legge, intitolato Digital Financial Assets Law, renderà obbligatorio sia per gli individui che per le aziende ottenere una licenza del Department of Financial Protection and Innovation (DFPI) per intraprendere attività commerciali legate agli asset digitali.
Nei documenti legislativi si citano le leggi californiane sull'invio di denaro, che vietano ai servizi bancari e di trasferimento di operare senza una licenza concessa dal commissario del DFPI.
In ogni caso, il nuovo disegno di legge sulle criptovalute consentirà al DFPI di imporre severi standard di revisione alle società cripto e di obbligarle a rispettare i requisiti di registrazione. La dichiarazione sottolinea che:
"[Questo disegno di legge] richiederebbe che un licenziatario mantenga [...] per 5 anni dalla data dell'attività, determinati registri, tra cui un registro generale mantenuto almeno mensilmente che elenchi tutti gli asset, le passività, il capitale, il reddito e le spese del licenziatario".
Il testo chiarisce inoltre che le aziende che non rispettano la legge dovranno affrontare provvedimenti esecutivi.
All'incirca nello stesso periodo, ma nel 2022, Newsom si era rifiutato di firmare un disegno di legge simile che mirava a stabilire un quadro normativo e di licenze per gli asset digitali in California.
Sebbene il disegno di legge sia passato alla California State Assembly senza opposizione, Newsom aveva dichiarato che lo avrebbe rimandato indietro "senza la mia firma". Newsom sosteneva che la proposta di legge non fosse abbastanza flessibile da tenere il passo con le tendenze in rapida evoluzione delle criptovalute.
All'epoca, Newson aveva dichiarato di voler attendere l'entrata in vigore dei regolamenti federali prima di collaborare con la legislatura al fine di istituire iniziative per la concessione di licenze relative alle crypto.
Nel frattempo, Cointelegraph ha riportato che gli Stati Uniti stanno esplorando la possibilità di applicare l'Electronic Fund Transfer Act alle cripto, al fine di combattere i trasferimenti fraudolenti.
In un discorso recente, Rohit Chopra, direttore del Consumer Financial Protection Bureau, ha espresso l'intenzione di concedere l'autorizzazione in tal senso per "ridurre i danni da errori, hack e trasferimenti non autorizzati".