Capital One, istituzione bancaria con sede negli Stati Uniti, ha recentemente registrato un brevetto presso il Patent and Trademark Office per una nuova tecnologia blockchain. Il sistema proposto è stato progettato per ricevere, archiviare, registrare e recuperare informazioni di autenticazione in molteplici piattaforme blockchain.
In particolare, all'interno del documento la compagnia spiega che la registrazione dei dati personali degli utenti su una rete decentralizzata può "permettere ai membri del sistema di autenticazione di recuperare i dati identificativi di un soggetto da un database, utilizzando le informazioni di autenticazione".Â
Il brevetto afferma inoltre che i requisiti identificativi imposti dagli organi di regolamentazione possono "rappresentare fardelli in termini di tempo e risorse per le istituzioni".
"Gli utenti potrebbero infastidirsi nel caso in cui debbano rispondere a continue richieste di autenticazione, mentre navigano tra svariati sistemi informatici associati a istituzioni differenti. Sia le istituzioni che gli utenti potrebbero pertanto ottenere benefici da un sistema di autenticazione condiviso, che gestisce tali processi contemporaneamente per molteplici compagnie".
Nel 2016, Capital One ha stretto una collaborazione con Gem, impresa blockchain con sede a Los Angeles, allo scopo di risolvere il problema delle lunghe attese da parte delle istituzioni sanitarie per ricevere i pagamenti delle compagnie assicurative. Al tempo Capital One aveva affermato che "la tecnologia blockchain connette l'ecosistema ad un'infrastruttura universale condivisa, senza tuttavia compromettere privacy e sicurezza".