Gli stake pool operator (SPO) di Cardano e gli utenti hanno segnalato che almeno la metà dei nodi della rete è andata brevemente offline durante il fine settimana.
Secondo un post del 22 gennaio condiviso su Telegram SPO per Input Output Global, la fintech di ingegneria e ricerca dietro la blockchain Cardano, un'anomalia ha causato la disconnessione e il riavvio del 50% dei nodi.
Ieri sera, durante l'anomalia su #Cardano, l'intera rete non è andata in tilt. C'è stato un breve periodo di interruzione. La maggior parte dei nodi colpiti si è ripresa rapidamente. Non è stato necessario riavviare la rete. pic.twitter.com/FupQXk2otV
— Rick McCracken DIGI (@RichardMcCrackn) January 22, 2023
Last night during the anomaly on the #Cardano network, the entire network did not go down. There was a brief period of degradation. Most nodes impacted had gracefully recovered. No network restart was required. pic.twitter.com/FupQXk2otV
— Rick McCracken DIGI (@RichardMcCrackn) January 22, 2023
"Sembra che il problema sia stato innescato da un'anomalia transitoria che ha provocato due reazioni nel nodo: alcuni si sono disconnessi da un peer, altri hanno lanciato un'eccezione e si sono riavviati", si legge nel post, che spiega l'improvvisa interruzione.
Nonostante l'interruzione momentanea, la rete di Cardano si è ripresa senza interventi esterni. Come spiegato nel post, "questi problemi transitori" sono stati presi in considerazione nella progettazione dei nodi e nel consenso e "i sistemi si sono comportati esattamente come previsto".
Durante l'anomalia, che si è verificata tra il blocco 8300569 e 8300570, la produzione dei blocchi è continuata, ma è stata rallentata per alcuni minuti e "l'impatto è stato basso, simile ai ritardi che si verificano durante le normali operazioni".
"La maggior parte dei nodi viene recuperata automaticamente, a seconda dell'SPO scelto".
Al momento in cui scriviamo, la causa principale dell'anomalia e delle conseguenti disconnessioni e riavvii dei nodi è ancora oggetto di indagine.
"Stiamo indagando sulla causa principale di questo comportamento anomalo e stiamo implementando ulteriori misure di logging accanto alle nostre normali procedure di monitoraggio", si legge nell'annuncio ufficiale.
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Tom Stokes, cofondatore di Node Shark e uno SPO di Cardano, ha riferito in un post del 22 gennaio che più della metà dei nodi elencati sono stati colpiti.
Ha inoltre condiviso un grafico che mostra come la sincronizzazione della rete sia scesa dal 100% a poco più del 40% per oltre 300 nodi segnalati.
Poche ore fa oltre la metà di tutti i nodi di #Cardano è andata offline. Ecco perché la decentralizzazione è importante. pic.twitter.com/NXDVyKy8ep
— Tom Stokes (@eUTxO_pro) January 22, 2023
A few hours ago over half of all #Cardano nodes went offline. This is why decentralization matters. pic.twitter.com/NXDVyKy8ep
— Tom Stokes (@eUTxO_pro) January 22, 2023
Secondo il grafico di Stokes, la sincronizzazione della rete è tornata a circa l'87% a seguito del calo, ma non è tornata immediatamente al livello iniziale del 100%.
Anche un altro SPO ha segnalato a Stoke problemi simili in un post del 22 gennaio, ma ha precisato che "alcuni SPO non hanno riscontrato alcun impatto".
"Altri hanno avuto un riavvio dei relè e dei BP. SPO, Devs e IOG sono in Discord per il debug. Non c'è ancora una causa principale", hanno dichiarato.