La blockchain Proof of Stake (PoS) di Cardano (ADA) ha completato il suo reboot in seguito all'aggiornamento "Byron", mentre il progetto si prepara al passaggio a "Shelley".

Annunciato a febbraio di quest'anno dallo sviluppatore di Cardano, la società di tecnologia peer-to-peer Input Output Hong Kong (IOHK), il reboot mira a migliorare svariate componenti del network: nodi, explorer e back-end del wallet Daedalus, del quale è stata appena rilasciata una nuova versione, Daedalus Flight.

Diciotto mesi di sviluppo

A proposito di questo reboot, che ha richiesto uno sviluppo di 18 mesi, IOHK ha commentato:

"[Il nuovo design è] modulare, permette di separare ledger, consenso e componenti del network dai nodi. Consente quindi di modificare e migliorare ognuno di essi senza influenzare tutti gli altri."

Invece di migliorare il codice esistente, l'azienda sottolinea che questo reboot è stato sviluppato "da zero". Le modifiche apportate al back-end del wallet e dei servizi sono state raggruppate sotto il nome di "Adrestia", che offre ad exchange e sviluppatori di terze parti un insieme di librerie indipendenti per interagire con il network di Cardano.

Le API sono state aggiornate e progettate specificatamente per migliorare il loro utilizzo da parte degli exchange più grandi. Inoltre Daedalus ora supporta il portafoglio digitale Yoroi, permettendo agli utenti di utilizzare funzioni come filtri delle transazioni e ripristino parallelo del wallet.

Un processo, non un evento

IOHK sostiene che il reboot permetterà di migliorare notevolmente le prestazioni del network, incrementando il numero massimo di transazioni che possono essere elaborate ogni secondo.

Gli sviluppatori hanno anche ridotto la quantità di memoria necessaria per operare come nodo di Cardano, permettendo anche agli utenti con hardware meno potente di partecipare attivamente al network, aumentando così il livello di decentralizzazione.

L'azienda ha definito questo reboot un "processo", non un "evento":

"[Il nostro obiettivo] è migrare gradualmente e in maniera sostenibile l'intera blockchain di Cardano, rendendola compatibile con la nuova implementazione dei nodi senza interruzione o perdita del servizio."