La Central Bank of Nigeria ha introdotto un divieto che proibisce alle istituzioni finanziarie regolamentate di fornire servizi agli exchange di criptovalute nel paese.

Il provvedimento è stato annunciato venerdì in una comunicazione della CBN. Stando alla nota della banca centrale, la decisione è un’estensione di avvisi diffusi in precedenza sui rischi associati alle valute digitali.

Fonte: Twitter

Nell’ambito del divieto, la CBN ha indicato a tutte le banche commerciali di chiudere i conti appartenenti a exchange di criptovalute e altre imprese che effettuano transazioni in crypto asset nel paese. Inoltre, la CBN ha avvertito di pesanti sanzioni a qualsiasi banca o istituzione finanziaria che non rispetterà la direttiva.

La banca centrale della Nigeria non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Cointelegraph. Tuttavia, in una corrispondenza precedente, Osita Nwanisobi, direttore del dipartimento delle comunicazioni della CBN, ha spiegato a Cointelegraph che le banche commerciali erano già state avvisate di non partecipare al mercato crypto.

Sebbene le criptovalute siano da tempo molto popolari in Nigeria, le valute digitali sono diventate un tema di importanza nazionale durante le proteste contro la violenza della polizia a ottobre 2020. In quel periodo, la banca centrale ha ordinato la sospensione dei conti bancari appartenenti al movimento EndSARS, portando a una transizione verso Bitcoin (BTC) e donazioni in crypto.

Come già segnalato da Cointelegraph, l’adozione di Bitcoin in Nigeria continua ad aumentare. Stando ai dati di Google Trends, la Nigeria è ancora al primo posto nel mondo in termini di interesse di ricerca per Bitcoin.

Il divieto della CBN ricorda le azioni prese dalla controparte indiana, la Reserve Bank of India, nel 2018. Due anni più tardi, la corte suprema indiana ha annullato l’ordinanza.

Oltre al divieto della CBN, l’unica novità normativa legata alle crypto in Nigeria risale a settembre 2020, quando la Securities and Exchange Commission nigeriana ha riconosciuto le crypto come security e ha annunciato piani per formulare un quadro legale concreto dedicato agli asset digitali.