Chainalysis ha pubblicato un nuovo resoconto sul mercato di Bitcoin. Stando ai dati raccolti dall'azienda, a partire dal 9 marzo gli exchange hanno registrato un enorme afflusso di BTC: in data 13 marzo hanno ricevuto quasi 319.000 unità di criptovaluta.
Tra il 12 e il 13 marzo, quasi nove volte la quantità giornaliera media di Bitcoin è stata inviata agli exchange per essere venduta, causando un temporaneo crollo del prezzo a 3.000$. Si è trattata della più grande contrazione di BTC degli ultimi sette anni.
Il prezzo di Bitcoin si è stabilizzato?
Nonostante il volume in entrata di Bitcoin rimanga molto alto, circa il doppio rispetto alla media giornaliera, Chainalysis sottolinea che il prezzo della criptovaluta sembra essersi stabilizzato:
"La maggior parte dei BTC in eccesso arrivati sugli exchange è stata venduta, al momento l'eccesso di offerta non è così alto."
La compagnia ha identificato alcune possibili spiegazioni per la stabilizzazione dei prezzi dopo un periodo così tanto instabile. Sebbene i trasferimenti compresi fra i 10 e i 1.000 BTC abbiano rappresentato circa il 70% del flusso verso gli exchange, Chainalysis crede che la quantità complessiva di BTC venduti non sia stata sufficiente ad arrecare danni permanenti al mercato:
"La maggior parte dei Bitcoin disponibili non è stata venduta, suggerendo che gran parte dei possessori di BTC preferisce detenere tale asset.
Con 712.000 monete in più rispetto alla media, negli ultimi otto giorni è stata inviata verso gli exchange una straordinaria quantità di Bitcoin. Ma queste 712.000 monete rappresentano soltanto il 5% di tutti i Bitcoin disponibili (tutti i Bitcoin minati, escludendo i Bitcoin andati perduti)."
Comunque sia, i ricercatori di Chainalysis non sono certi di quali saranno i futuri movimenti di Bitcoin:
"È difficile prevedere il futuro del mercato di Bitcoin. Tuttavia, una forte crescita dei volumi verso gli exchange ha più volte dimostrato di essere un ottimo indicatore di un aumento di volatilità, quindi consigliamo di tenere costantemente d'occhio questo fattore.
Inoltre, ci aspettiamo che saranno i trader professionisti, e non i piccoli utenti sugli exchange, a guidare tali eventi di mercato, per il semplice fatto che operano con volumi molto più grandi."