Secondo un comunicato stampa pubblicato l'1 agosto, il Research Institute of Information Technology (RIIT) della Tsinghua University (THU) ha collaborato con una compagnia controllata della società finanziaria istituzionale cinese per istituire un centro di ricerca blockchain.
Il RIIT ha firmato un accordo con Sheng Ying Xin Management Consulting Co., Ltd., una società controllata e gestita dalla China Internet Nationwide Financial Services (CIFS). Insieme, le due organizzazioni studieranno e svilupperanno tecnologie e modelli blockchain di base per la creazione di applicazioni di livello enterprise in una serie di settori.
Lo scopo è quello di risolvere una serie di problemi riscontrati dalle compagnie cinesi e di migliorare la trasparenza e la tracciabilità delle catene di distribuzione, della logistica, del settore farmaceutico e dei prodotti agricoli.
Jianxin Lin, amministratore delegato e presidente della CIFS, ha definito l'accordo un passo importante per la compagnia in termini di strategia aziendale, poiché le permetterà di concentrarsi di più sui servizi finanziari del fintech, che saranno "il principale motore della prossima fase di crescita della società".
Bin Yang, vicepresidente della THU, ha osservato che l'utilizzo della tecnologia blockchain in vari campi è diventata una "strategia nazionale vitale per tutti i paesi", affermando che la tecnologia distributed ledger accelererà la transizione economica della Cina e migliorerà gli standard del settore. Ha inoltre dichiarato che la "trasformazione digitale è appena iniziata" e che avrà un impatto positivo sulla società.
Fondata nel 1911, la Tsinghua University è una delle principali università di ricerca di Pechino, nonché membro del gruppo d'elité di università cinesi "C9 League". A maggio, la THU istituì la Youth Education Chain League e lanciò la prima piattaforma blockchain sperimentale del paese.