Circle ha rivelato che Cross River Bank – nota per i suoi servizi a società fintech e criptovalute come Visa e Coinbase – è ora il suo nuovo partner bancario commerciale per la produzione e il riscatto di USD Coin (USDC).
Inoltre, Circle ha "ampliato le relazioni" con altri partner bancari per assistere il riscatto degli USDC, tra cui Bank of New York Mellon (BNY Mellon), che già fornisce servizi di custodia per le riserve di Circle.
Superato un fine settimana difficile che ha visto la stablecoin USDC – fiore all'occhiello di Circle – rompere l'ancoraggio al dollaro, scendendo al di sotto di 0,90$ all'inizio di sabato, prima che una serie di mosse da parte di banche e autorità di regolamentazione ripristinasse la fiducia nel token. Al momento della stesura, USDC ha recuperato e scambia a 0,99$.
Durante il fine settimana, Circle ha rilasciato un comunicato stampa che conferma che il 100% delle riserve di USDC siano al sicuro e protette. La società ha dichiarato che avrebbe completato il trasferimento della rimanente liquidità della Silicon Valley Bank (SVB) a BNY Mellon e che le operazioni di liquidità per USDC riprenderanno all'apertura delle banche lunedì.
L'annuncio di Circle ha evidenziato l'assenza di esposizione a Silvergate, la banca cripto-friendly che ha annunciato di voler liquidare volontariamente le proprie partecipazioni come parte del processo di acquisizione da parte dei regolatori federali.
Le turbolenze di USDC di questo fine settimana fanno parte di una più ampia catastrofe finanziaria iniziata con il fallimento di SVB, la 16esima banca più grande degli Stati Uniti e un pilastro finanziario del mondo tecnologico e del venture capital.
Il fallimento di SVB ha scatenato il panico, poiché migliaia di aziende, tra cui Circle, non hanno potuto accedere a miliardi di dollari di depositi. Tuttavia, la Federal Reserve e altre agenzie hanno placato gli umori dei mercati, annunciando che i correntisti della SBV sarebbero stati risarciti.