La Canadian Investment Regulatory Organization (CIRO) ha stabilito che i fondi in criptovalute non potranno beneficiare di tassi di margine ridotti, citando le preoccupazioni sulla volatilità, i rischi di liquidità e l'incertezza normativa.
In data odierna, la CIRO ha pubblicato una nuova List of Securities Eligible for Reduced Margin (LSERM). Questo elenco trimestrale identifica i titoli che possono beneficiare di tassi di margine ridotti. Le istituzioni finanziarie che possono beneficiare di tassi di margine ridotti usufruiscono di una maggiore efficienza del capitale e di costi di negoziazione inferiori.
Nell'annuncio, la CIRO ha dichiarato che i fondi in criptovalute non sono idonei per i margini ridotti “fino a nuovo avviso”. Di conseguenza, gli investitori che negoziano crypto fondi dovranno mantenere un collaterale più elevato, rendendo più costosa la leva finanziaria delle posizioni rispetto alle azioni o ai fondi negoziati in borsa (ETF).
I fondi soggetti a requisiti di margine più elevati hanno maggiori probabilità di subire liquidazioni forzate durante le fasi di ribasso del mercato, mentre i tassi di margine ridotti forniscono un po' di respiro prima che avvenga la liquidazione.
Stato di ammissibilità dei fondi in criptovaluta. Fonte: CIRO
Requisiti per l'ammissibilità di titoli a margine ridotto
Stando alla CIRO, è più probabile che i titoli altamente liquidi, con una notevole capitalizzazione di mercato ed una minore volatilità, siano idonei a beneficiare di un margine ridotto.
Nei suoi requisiti generali di inclusione, la CIRO ha riportato che per essere idonei, i titoli devono presentare misure di volatilità del prezzo, tra cui un intervallo di margine di volatilità del prezzo calcolato pari o inferiore al 25%. Questa misura valuta le fluttuazioni di prezzo del titolo in un periodo specifico per determinarne la volatilità.
Inoltre, il titolo deve presentare un valore di mercato di almeno 2 dollari canadesi per azione. Questo requisito garantisce che il titolo mantenga un livello di prezzo minimo, spesso associato ad una volatilità ridotta.
Oltre alla volatilità del prezzo, i titoli devono soddisfare i requisiti di liquidità per poter beneficiare di un margine ridotto. Tra questi, un valore di flottante pubblico superiore a 100 milioni di dollari canadesi ed un volume medio giornaliero di scambi di almeno 25.000 azioni giornaliere in ogni mese del trimestre precedente. I titoli a prezzo più elevato necessitano di un valore di negoziazione giornaliero di almeno 1 milione di dollari australiani al mese.
Infine, i titoli devono essere quotati in una borsa canadese ed essere ammessi al margine per sei mesi. Per quelli quotati da meno di sei mesi, il titolo deve essere caratterizzato da un valore di mercato superiore a 5 dollari canadesi per azione, da un valore in dollari del flottante pubblico superiore a 500 milioni di dollari canadesi e da un settore industriale noto per la bassa volatilità dei prezzi.
Traduzione a cura di Walter Rizzo