Gli exchange di criptovalute in Europa si stanno preparando a rimuovere le stablecoin non conformi a livello locale, dal momento che la normativa europea sulle criptovalute è prossima all'applicazione.
Coinbase Europe, Coinbase Germany e Coinbase Custody International delisteranno USDt (USDT) di Tether ed altre cinque stablecoin il 13 dicembre, informa Coinbase a Cointelegraph in data odierna.
“Sulla base delle ultime informazioni, attualmente prevediamo di dover limitare i servizi per i seguenti asset: USDT, PAX, PYUSD, GUSD, GYEN e DAI”, spiega Coinbase, riferendosi alle monete come asset limitati dalla normativa europea sui mercati dei cripto-asset (MiCA).
Coinbase continuerà a supportare USD Coin (USDC) e la stablecoin EURC (EURC), gestita congiuntamente da Coinbase e dalla società statunitense Circle.
In programma potenziali riquotazioni
Il regime sulle stablecoin della fase uno del MiCA è in vigore dal 30 giugno, ma il quadro normativo completo per i provider di servizi di criptovalute (CASP) entrerà in vigore dal 30 dicembre.
In precedenza Coinbase aveva comunicato l'intenzione di procedere al delisting delle stablecoin limitate dal MiCA ad ottobre, invitando gli utenti a convertire le loro disponibilità in monete non conformi in altre stablecoin come USDC.
La notifica di Coinbase sul delisting di USDT, PAX, PYUSD, GUSD, GYEN e DAI previsto per il 13 dicembre. Fonte: Algorand Foundation
Coinbase, terzo exchange globale per volumi di scambio, detiene una quota significativa di scambi con USDT.
Secondo i dati di CoinGecko, USDT di Tether costituisce il secondo asset scambiato su Coinbase dopo Bitcoin (BTC), rappresentando oltre il 12% di tutti gli scambi, con almeno 1 miliardo di dollari negoziati quotidianamente.
Cinque principali criptovalute scambiate su Coinbase. Fonte: CoinGecko
“Esaminiamo regolarmente gli asset che mettiamo a disposizione dei clienti sulla nostra piattaforma per garantire il rispetto dei requisiti normativi e valuteremo la possibilità di riabilitare i servizi per le stablecoin che ottengono la conformità MiCA in un secondo momento”, dichiara un portavoce di Coinbase a Cointelegraph.
Il rappresentante ha rifiutato di commentare i volumi di USDT sulle piattaforme interessate in Europa.
Domanda di conformità di USDT è una questione contrastante
Sebbene Coinbase si riferisca ad USDT come ad una “stablecoin con restrizioni MiCA”, le autorità di regolamentazione europee non hanno affermato direttamente che la moneta stablecoin non è conforme.
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, uno dei principali supervisori della conformità al MiCA, ha dichiarato a Cointelegraph di non aver ancora annunciato lo status legale di USDT e di essere in attesa di discussioni.
L'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha criticato apertamente alcuni aspetti della normativa MiCA, rivelando come Tether stia lavorando ad una soluzione tecnologica su misura per il mercato europeo.
A novembre, Tether ha annunciato ufficialmente la sospensione della sua stablecoin in euro, EURt (EURT), adducendo allo scarso interesse della community. All'epoca, la capitalizzazione di mercato di EURT rappresentava appena lo 0,02% del valore di mercato di USDT.
Tether rimane impegnata in Europa
Tether ha dichiarato che continuerà a sostenere nuovi progetti che offrono stablecoin conformi al MiCA, tra cui le stablecoin EURq e USDq offerte dalla società fintech olandese Quantoz Payments.
“Alla luce delle recenti modifiche al MiCA, Tether sta finalizzando i suoi piani a lungo termine per la regione, dove rimane impegnata”, spiega un portavoce di Tether a Cointelegraph.
Il rappresentante ha affermato che Tether non è d'accordo con le “azioni affrettate di un numero limitato di exchange che potrebbero aver deciso di assumere una presa di posizione precoce, o per interesse personale, dato che possiedono una grossa fetta di un concorrente, o semplicemente per un'analisi superficiale della situazione”, concludendo:
“Tether è fiduciosa di poter affrontare con successo tali cambiamenti, assicurando che i suoi sforzi per promuovere l'inclusione finanziaria e l'innovazione continuino a prosperare, in particolare nelle regioni con accesso limitato o inefficiente ai sistemi finanziari tradizionali.”
Traduzione a cura di Walter Rizzo