Pare che Coinbase, il più grande exchange degli Stati Uniti, stia per aprire il suo primo ufficio a New York. L'azienda ha infatti subaffittato dalla società d'investimento Point72 un'area di quasi 2.800 metri quadrati all'interno del grattacielo 55 Hudson Yards di Manhattan.

Un articolo del New York Post rivela che l'ufficio di Coinbase costituirà soltanto una piccola parte dello spazio all'interno del grattacielo, pari a ben 31.500 metri quadrati. Il report evidenzia inoltre come l'area di Hudson Yards sia principalmente nota per ospitare società di media e di legge, non pertanto legate alla tecnologia:

"Si tratta di una nuova tipologia di cliente non soltanto per Hudson Yards, ma per l'intera area del West Side."

Quest'anno Coinbase ha fatto molto parlare di sé, specialmente in seguito alla sua quotazione sul Nasdaq avvenuta ad aprile. A febbraio di quest'anno, il CEO e co-founder Brian Armstrong ha annunciato che l'azienda non avrebbe adottato una sede centrale, in quanto Coinbase "è una società decentralizzata". L'azienda pianifica persino di chiudere i propri uffici a San Francisco nel 2022, dimostrando l'impegno della compagnia a lavorare principalmente da remoto.

Armstrong ha sottolineato che la chiusura della sede di Coinbase a San Francisco sarà un passo importante per garantire che nessun ufficio diventi un quartier generale "non ufficiale":

"Offriremo invece una rete di uffici più piccoli, in cui i nostri dipendenti potranno lavorare se lo desiderano."

Si tratta di una filosofia simile a quella già adottata da Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo. Nel 2019, il CEO Changpeng Zhao aveva affermato che uffici e sedi centrali sono "concetti datati, some SMS e MMS."