Un collezionista di NFT di valore ha rifiutato un'offerta da 1 milione di dollari per un token di NBA Top Shot emesso da Dapper Labs, raffigurante la star del basket Zion Williamson dei New Orleans Pelicans.

Il 25 gennaio, il collezionista "jerlevine" ha acquistato l'NFT #1 Jersey Match S1 Holo Zion Williamson per 100.000$. Il token è di rarità "leggendaria" ed è stato emesso per la prima volta nel pacchetto HOLOMMX durante la Series 1 di Top Shot.

"Abbiamo notizie riguardo la prima offerta da 1 milione di dollari per un @nba_topshot moment!

L’offerta riguardava l’NFT raffigurante #1 Jersey Match S1 Holo Zion Williamson. E @JerLevine l’ha rifiutata."

NBA Top Shot, un mercato basato su blockchain che consente ai fan della NBA di acquistare rari "momenti" multimediali raffiguranti giocatori importanti e momenti salienti della storia del basket, è esploso in popolarità negli ultimi mesi. Per fronteggiare l'incredibile aumento della domanda, Dapper Labs si è persino vista costretta a limitare il numero di nuovi account che è possibile creare sulla piattaforma.

Sebbene i token che presentano numeri di serie bassi tendono a ottenere prezzi più alti, i momenti con seriali "#1", oppure seriali che corrispondono al numero di maglia del giocatore raffigurato nell'NFT, sono i più apprezzati. Dato che il numero di maglia di Zion Williamson è 1, le carte con tale cifra che lo raffigurano tendono ad avere valore extra.

Williamson non è l'unico giocatore i cui “top moment’’ stanno ottenendo valutazioni enormi: i token raffiguranti LeBron James dei Los Angeles Lakers sono stati venduti per 200.000$, 125.000$ e 80.000$.

Sin dal lancio di NBA Top Shot nell'ottobre dello scorso anno, alcuni collezionisti hanno accumulato NFT per un valore complessivo di milioni di dollari. Uno di questi, chiamato "Pranksy", ha iniziato con un investimento di appena 600$: ora la sua collezione vale ben 7 milioni di dollari.

Il Wall Street Journal ha recentemente pubblicato un pezzo sul collezionista Michael Levy, i cui NFT oggi valgono circa 20 milioni di dollari a fronte di un investimento iniziale di 175.000$.

Roham Gharegozlou, CEO di Dapper Labs, ha dichiarato al WSJ che il suo team non si aspettava un successo del genere:

"Sapevamo che era carburante per missili [...]. La cosa che mi ha sorpreso è la rapidità con cui gli influencer del basket mainstream lo hanno adottato."