Un giudice statunitense ha concesso alla piattaforma di prediction markets Kalshi una sospensione temporanea dall’azione esecutiva dopo che lo Stato del Connecticut le aveva inviato la scorsa settimana un ordine di cease and desist per presunto gioco d’azzardo non autorizzato.

Il 2 dicembre, il Department of Consumer Protection (DCP) del Connecticut ha notificato a Kalshi — insieme a Robinhood e Crypto.com — un ordine di cessazione e desistenza, accusandole di “condurre attività di gioco d’azzardo online senza licenza, più precisamente scommesse sportive, nel Connecticut attraverso contratti su eventi sportivi”.

Kalshi ha citato in giudizio il DCP il giorno successivo, sostenendo che i suoi contratti su eventi “sono legali ai sensi della legge federale” e che la piattaforma rientra nella “giurisdizione esclusiva” della Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Venerdì la società ha inoltre presentato una mozione per sospendere temporaneamente l’azione del DCP.

Un estratto dalla mozione di ingiunzione preliminare di Kalshi in cui si sostiene che l'azione del DCP viola le leggi federali sulle commodities. Fonte: CourtListener

Il giudice federale del Connecticut Vernon Oliver ha stabilito in un’ordinanza emessa lunedì che il DCP deve “astenersi dall’intraprendere azioni coercitive nei confronti di Kalshi”, mentre la corte valuta la richiesta dell’azienda di sospendere temporaneamente l’intervento del regolatore.

L’ordinanza specifica inoltre che il DCP dovrà presentare una risposta entro il 9 gennaio, mentre Kalshi dovrà depositare ulteriori argomentazioni a sostegno della sua mozione entro il 30 gennaio. Le udienze orali sul caso sono previste per metà febbraio.

Kalshi combatte contro diversi stati americani

Kalshi è un contract maker designato e regolamentato a livello federale dalla CFTC e, lo scorso gennaio, ha iniziato a offrire contratti a livello nazionale che permettono di scommettere sull’esito di eventi come competizioni sportive e consultazioni politiche.

La piattaforma ha conosciuto un boom di popolarità nel corso del 2025, registrando a novembre un volume di scambi mensile record di 4,54 miliardi di dollari. Ha inoltre attirato miliardi in nuovi capitali, chiudendo all’inizio del mese un round di finanziamento da 1 miliardo di dollari che ha portato la sua valutazione a 11 miliardi.

Tuttavia, diversi regolatori statali statunitensi hanno contestato l’attività di Kalshi, sostenendo che i suoi prodotti rientrerebbero nelle normative sul gioco d’azzardo a livello locale. Ciò ha portato l’azienda a essere coinvolta in una serie di procedimenti legali volti a stabilire se debba essere soggetta o meno alle leggi statali sul gambling.

Kalshi ha citato in giudizio la New York State Gaming Commission a ottobre, dopo che il regolatore aveva emesso un ordine di cessazione e desistenza sostenendo che la piattaforma offrisse scommesse sportive senza licenza.

A settembre, anche il procuratore generale del Massachusetts ha avviato un’azione legale contro Kalshi presso il tribunale statale, una causa che la società ha chiesto di archiviare.

Finora, nel corso dell’anno, Kalshi ha intentato cause contro i regolatori statali di New Jersey, Nevada, Maryland e Ohio, accusandoli tutti di “eccesso di potere regolatorio”.