Tra le sfide associate al recente halving di Bitcoin, Core Scientific, una delle maggiori società di mining di Bitcoin negli Stati Uniti, ha deciso di puntare sull'intelligenza artificiale (AI).
Il 3 giugno Core Scientific ha annunciato su X un accordo da 3,5 miliardi di dollari con il fornitore di cloud AI CoreWeave. Nell'ambito del contratto, Core Scientific fornirà altri 200 megawatt (MW) di infrastruttura per ospitare le operazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC) di CoreWeave.
Secondo l'annuncio, l'accordo dovrebbe generare un fatturato cumulativo totale per Core Scientific di oltre 3,5 miliardi di dollari durante i 12 anni iniziali dei contratti. Il ricavo medio annuo stimato dei contratti dovrebbe essere di circa 290 milioni di dollari.

Core Scientific noleggerà il 18% della sua infrastruttura totale

L'infrastruttura fornita a CoreWeave rappresenta una quota significativa delle risorse di Core Scientific, pari a circa il 18% della sua infrastruttura operativa totale.
Oltre ai 745 MW di infrastruttura operativa, Core Scientific possiede 372 MW di infrastrutture parzialmente installate nei suoi due data center in Texas a partire dall'aprile 2024.
Il recente appalto non rappresenta il primo accordo tra Core Scientific e CoreWeave. A marzo 2024, Core Scientific ha accettato di fornire fino a 16 MW di infrastruttura del data center a supporto delle operazioni AI e HPC in un altro contratto pluriennale con CoreWeave.

CoreWeave raccoglie 7,5 miliardi di dollari di debito con scadenza

Precedentemente nota come Atlantic Crypto, CoreWeave è stata fondata nel 2017 da Michael Intrator, Brian Venturo e Brannin McBee. La società ha dichiarato che nessuno dei suoi fondatori vantava una precedente esperienza nel settore del cloud prima di lanciare CoreWeave; al contrario, provenivano da un background nel trading di futures energetici.
A maggio 2024, CoreWeave ha raccolto una linea di credito da 7,5 miliardi di dollari da Blackstone, Magnetar e Coatue. Secondo il Wall Street Journal, l'aumento ha valutato l'azienda a 19 miliardi di dollari.

CoreWeave founders, Brannin McBee (left) and Michael Intrator. Source: WSJ

Le crescenti ambizioni di Core Scientific nei confronti dell'infrastruttura cloud di intelligenza artificiale si inseriscono nel contesto della pressione associata al quarto halving di Bitcoin (BTC), che il 20 aprile 2024 ha ridotto le ricompense dei miner da 6,25 BTC per blocco a 3,125 BTC.
Poiché il dimezzamento non ha innescato un'impennata significativa del prezzo di BTC nel periodo immediatamente successivo, le aziende di mining sono alla ricerca di ulteriori fonti di reddito per alimentare le loro operazioni.
"La nostra relazione in espansione con CoreWeave crea un percorso per Core Scientific volto a diversificare il nostro modello di business ed a bilanciare il nostro portafoglio tra mining di Bitcoin e hosting di calcolo alternativo, posizionandoci in modo da massimizzare il flusso di cassa e ridurre al minimo il rischio, pur mantenendo la nostra significativa esposizione al potenziale rialzista di Bitcoin", sostiene Adam Sullivan, CEO di Core Scientific.
La notizia giunge alcuni mesi dopo il termine della bancarotta di gennaio 2024, a conclusione del processo di ristrutturazione durato 13 mesi.

Traduzione a cura di Walter Rizzo