Raiden Network (RN) è un progetto open source, che sfrutta le reti di pagamento off-chain per tutti i tipi di token ERC-20 utilizzando un sistema di messaggistica a basso costo, chiamato Matrix, totalmente adattivo alla blockchain di Ethereum.

Matrix è una infrastruttura scalabile, il cui scopo è la creazione di comunicazioni sicure e decentralizzate in tempo reale. Si tratta di un sistema P2P, che permette trasferimenti, invio e ricezione di token (da pochi dollari a frazioni di centesimi), che vengono confermati con la stessa velocità con cui si invia (e si riceve) un messaggio di chat su Internet.

Tutti i trasferimenti richiedono che alcuni token vengano bloccati in un contratto intelligente, per tutta la durata in cui il canale di pagamento lavora e comunque fino a quando la transazione non è conclusa.

I problemi delle blockchain

Per essere praticabili, i sistemi di pagamento basati su blockchain di oggi devono essere veloci ed economici. Tuttavia, queste sono proprietà spesso non riscontrabili nelle blockchain attuali.

Sebbene esistano molti approcci al problema, sono per lo più soluzioni capaci di aumentare soltanto il numero delle transazioni. Solo alcune reti, come Raiden, sembrano fornire un'infrastruttura globale per pagamenti decentralizzati veloci ed economici, destinati sia alle macchine che alle persone.

Scalabile “infinitamente”, RN si adatta in modo lineare al numero di utenti presenti sul network e, sebbene i trasferimenti off-chain non richiedano nessuna commissione, gli intermediari all’interno del network saranno sempre in grado di addebitare piccole fee per fornire i propri canali, incentivando gli utenti a creare e sostenere una rete sana semplicemente partecipando alla mediazione dei trasferimenti. 

Il controllo on chain è regolato dai servizi Raiden, che servono a validare le transazioni su Matrix, bloccando quelle fraudolente e migliorando le condizioni di pathfinding dei percorsi di pagamento per tutti i nodi del network. 

La conferma dei trasferimenti sulla rete principale dipenderà non solo dal tempo di blocco, ma anche dal tempo impiegato dai miner per scegliere le transazioni che dovranno confermare.

Dal testnet al mainnet

Sebbene RN sia attualmente in versione alpha, gli sviluppatori ne stanno verificando e testando le funzionalità e, risolti gli ultimi bug, pare finalmente possibile il rilascio nella versione Alderaan (mainnet), che certamente non sarà definitiva ma sicuramente completa e che si presenterà in tutta la sua usabilità.

Su GitHub è possibile farsi un'idea dello stato di avanzamento dei lavori, dei problemi risolti e di quelli in fase di risoluzione, che sembrano gli ultimi prima del traguardo finale.

Le similitudini con Lightning Network

Strutturalmente simile al più famoso Lightning Network di Bitcoin, RN si candida a diventare uno strumento complementare per i micropagamenti ma sulla rete Ethereum: un canale alternativo e probabilmente più interessante su cui far circolare diversi valori crittografici.

Grazie ad alcune soluzioni basate su Bitcoin, diventerà possibile spostare “BTC” direttamente sulla blockchain di Ethereum, costruendo di fatto un ponte che consenta a Bitcoin di interagire pienamente con gli strumenti DeFi.

Scenari futuri

Sebbene non vi siano conferme, alcune dichiarazioni, l’avanzamento dei lavori e alcuni rumor sembrano indicare che il progetto stia entrando in una fase di rilascio.

I client, testati per oltre mille ore di cicli automatici, sembrano supportare bene i trasferimenti tra partecipanti, anche quelli che non hanno un canale di pagamento diretto tra loro. Inoltre, numerosi sono stati i miglioramenti delle prestazioni e le correzioni al livello di trasporto.

Con la possibilità di aprire a device mobili in modo stabile, la soluzione potrebbe essere capace di gestire grandi volumi e transazioni, creando di fatto un nuovo paradigma che andrebbe ad ampliare l'orizzonte di Ethereum e di tutto il suo sistema economico.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all'autore e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.