Una contea nello stato del New Jersey ha annunciato la liquidazione di criptovalute confiscate nel 2018.

Lunedì, l’ufficio del procuratore della contea ha dichiarato che i crypto asset, inizialmente valutati 57.000$ al momento del sequestro, sono stati liquidati su Coinbase per 198.237$, con un “profitto” di 141.000$.

Le autorità hanno confiscato i fondi durante un’operazione antidroga avvenuta a Long Branch nel 2018. Gli asset sono stati congelati su un exchange di criptovalute statunitense, dopo l’identificazione come profitti derivanti da vendite illegali di stupefacenti.

Il procuratore di Monmouth, Christopher Gramiccioni, ha affermato che la contea è il primo ente statale a completare la confisca e la liquidazione di crypto asset. “Questo fungerà da modello efficace per le forze dell’ordine nel mercato delle criptovalute, dove possiamo aspettarci che continueranno a venire nascosti proventi di reati,” ha commentato.

L’ufficio del procuratore non ha specificato esattamente quali criptovalute sono state sequestrate. Dal 2018, le principali criptovalute come Bitcoin (BTC) e Ether (ETH) hanno registrato guadagni notevoli, con Bitcoin a quasi 65.000$ nel 2021 da un minimo di 3.200$ a dicembre 2018. Ether, la seconda più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha superato mercoledì i 2.700$ per la prima volta nella storia. Verso la fine del 2018, l’altcoin si trovava sotto i 100$.

Grafico storico di Bitcoin
Grafico storico di Bitcoin. Fonte: CoinGecko

Le autorità di Monmouth hanno ricordato un’altra confisca avvenuta nel 2017, in cui sono stati sequestrati crypto asset per circa 200.000$ durante un’indagine per frode risultata nell’arresto di 16 individui. “Il valore di questi fondi è ora stimato a oltre 1,25 milioni di dollari,” spiega l’ufficio del procuratore.

Come segnalato in precedenza, le società crypto collaborano regolarmente con le agenzie governative per la gestione di crypto asset confiscati. La scorsa settimana, una delle più grandi compagnie crypto, BitGo, ha annunciato che gestirà e fornirà custodia alle criptovalute sequestrate dallo United States Marshals Service. A novembre 2020, la nota società di crypto intelligence Chainalysis ha lanciato un servizio progettato per aiutare le autorità a tracciare, custodire e vendere crypto associate a crimini dopo la confisca.