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Joshua MappersonJoshua Mapperson

Il COVID-19 ha ridotto le probabilità di un calo di prezzo dopo l'halving di BTC

Secondo alcuni esperti, la crisi causata dal coronavirus ha ridotto il rischio che il prezzo di Bitcoin crolli in seguito all'halving

Il COVID-19 ha ridotto le probabilità di un calo di prezzo dopo l'halving di BTC
Notizie

Secondo alcuni analisti del settore delle criptovalute, il crollo dei mercati tradizionali causato dall'epidemia di COVID-19 ha ridotto il rischio che il prezzo di Bitcoin diminuisca in seguito all'halving.

Recentemente Chainalysis ha riunito svariati esperti dell'industria delle criptovalute, i quali hanno discusso dell'impatto che l'epidemia ha avuto e avrà su Bitcoin.

I miner sono pronti all'halving

Chris Bendikson, Head of Research di CoinShares, ritiene che il calo di prezzo di marzo abbia costretto i miner a prepararsi anticipatamente all'halving, che avrà quindi un effetto meno brusco sul loro rendimento.

I miner in possesso di equipaggiamento obsoleto hanno già interrotto le attività o aggiornato le proprie macchine:

"Il risultato sarà che in seguito all'halving, magari dopo qualche mese di volatilità potenzialmente pericolosa, l'industria del mining sarà in una posizione molto più forte grazie a costi complessivamente inferiori."

Secondo Bendikson, questo porterà ad una bull run nel breve termine:

"Ciò significa che i miner non dovranno vendere la maggior parte delle monete appena estratte, come invece avviene adesso. Se a questo si aggiunge l'effetto che l'halving stesso avrà sul prezzo, è possibile che stiamo assistendo alla formazione nel medio termine di un circolo virtuoso rialzista."

La crisi finanziaria ha dimostrato perché abbiamo bisogno di Bitcoin

Alex Laughton-Scott, Associate Director di CoinShares, ha invece sottolineato che la crisi ha fatto luce sui vantaggi offerti da Bitcoin:

"Gli elementi fondamentali sono cambiati? In breve, assolutamente no! E questo panorama globale potrebbe mettere in risalto Bitcoin, gli utilizzi di Bitcoin e il valore di questa criptovaluta. [...] Si sta formando la tempesta perfetta per Bitcoin, che accrescerà il prezzo nel medio termine."

Durante la crisi, tutte le correlazioni vanno a 1

Secondo Laughton-Scott, nei periodi di forte crisi tutte le correlazioni vanno a 1, vale a dire che tutto tende a muoversi nella stessa direzione. A tal proposito cita la contrazione di Bitcoin avvenuta a marzo, la quale è stata amplificata dalla bassa capitalizzazione di mercato rispetto ai mercati azionari tradizionali nonché da stop loss e trade automatici.

La buona notizia è che le correlazioni stanno tornando a livelli precedenti al crash:

"Se la correlazione continuerà a diminuire, e Bitcoin continuerà la propria ripresa, fornirà un interessante caso di studio per le istituzioni in merito a come questo asset si comporta durante una crisi globale. Si tratta di un dato molto importante, che potrebbe accrescere la domanda da parte delle istituzioni."