Le turbolenze create dal crollo del mercato crypto hanno visto 1.100 miliardi di dollari spazzati via dal market cap complessivo nel giro di qualche giorno, e mercoledì hanno contribuito a riprese notevoli per gran parte delle altcoin.

Dopo aver perso il 64% del suo valore dal 12 maggio, precipitando da 40,50$ a 14,43$, giovedì mattina il progetto blockchain multifunzione Waves (WAVES) ha registrato un rialzo del 95%. Il prezzo della moneta ha toccato a 28,10$, riducendo le perdite settimanali a poco più del 25%.

Un’altra forte ripresa ha coinvolto il nuovo arrivato nella top 10 per market cap, Internet Computer (ICP). Dopo il lancio del trading avvenuto il 10 maggio, il prezzo del token è esploso oltre i 600$. Il 19 maggio, ICP era crollato a 100$: una perdita dell’81%.

Giovedì mattina, Internet Computer ha recuperato terreno grazie a un rialzo del 117%, fino a un prezzo di 217$. Il volume di trading giornaliero del token ha raggiunto il valore più alto finora, con oltre 1,6 miliardi di dollari in ICP scambiati durante la giornata.

Riprese come queste non sono eventi inaspettati durante periodi turbolenti nel mercato delle criptovalute, e molti day-trader approfittano delle opportunità concesse da una volatilità così attraente e al tempo stesso pericolosa.

Il bounce di Bitcoin (BTC) è stato meno pronunciato. Il prezzo di BTC è riuscito a guadagnare circa il 30% dal livello dei 31.000$, tornando a poco meno di 42.000$.

Il prezzo di Dogecoin (DOGE), recentemente al centro dell’attenzione, è crollato del 67% nell’arco degli ultimi sette giorni, toccando 0,23$ pochi giorni dopo aver segnato un nuovo massimo storico a 0,73$. Giovedì, DOGE ha tracciato una notevole ripresa del 78% passando da 0,23$ a 0,42$ e rivisitando l’ironico picco raggiunto dai trader il 20 aprile (4/20).