Il popolare exchange di criptovalute Poloniex ha recentemente annunciato la rimozione a partire dal prossimo anno dei propri servizi di margin e lending, ma soltanto per i clienti residenti negli Stati Uniti. La compagnia interromperà inoltre il supporto per tre monete digitali. 

Poloniex è una piattaforma per lo scambio di criptovalute fondata nel 2014, progettata principalmente per le transazioni crypto-to-crypto. Nel 2018 l'azienda è stata acquisita da Circle, società che gestisce l'omonimo servizio di pagamenti, per 400 milioni di dollari. Al momento Poloniex si trova alla 38ᵃ posizione su CoinMarketCap.

In un comunicato stampa, Poloniex spiega di aver rimosso tali funzioni per poter operare nel rispetto dei requisiti normativi di tutte le giurisdizioni statunitensi. Nell'annuncio non viene tuttavia fatto alcun riferimento ad alcuna legge specifica.

Inoltre, a partire dal 10 ottobre la compagnia rimuoverà dalla propria piattaforma tre criptovalute: Synereo (AMP), Expanse (EXP) e Gnosis (GNO).

A luglio di quest'anno, il Delaware Department of Justice ha aperto un'indagine su Poloniex a causa delle numerose lamentele da parte dei clienti, i quali affermavano che i propri conti erano stati improvvisamente bloccati e tutti i tentativi di contattare la compagnia non avevano prodotto alcun risultato.

A gennaio, alcuni utenti avevano riportato su Reddit che l'exchange non restituiva i fondi alla cancellazione degli ordini. In particolare, qualcuno aveva commentato:

"Quando cancello qualsiasi ordine aperto, il valore originale in USDT non viene restituito. Solitamente il valore d'acquisto viene nuovamente aggiunto al mio totale e tutto funziona correttamente, ma ho notato che oggi ogni volta che cancello un ordine il 'Valore Stimato di Proprietà', nella finestra 'DEPOSITI E PRELIEVI', si fa di volta in volta più piccolo, senza mai tornare al valore originale".