Secondo quanto riportato da Reuters, dirigenti di criptovalute e gruppi di sostenitori dell'industria starebbero pianificando una raccolta di 100.000 dollari per la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, nel tentativo di influenzarla verso una posizione più favorevole nei confronti delle crypto qualora vincesse le elezioni presidenziali di novembre.
Il gruppo, che include la Blockchain Foundation, ente sostenitore dell'industria, sta pianificando la raccolta fondi del 13 settembre a Washington, D.C., con prezzi dei biglietti tra i 500 e i 5.000 dollari, come riportato da Reuters il 30 agosto.
L'iniziativa dimostra come alcuni operatori del settore stiano sostenendo Harris rispetto al rivale Donald Trump, nonostante la vicepresidente sia relativamente taciturna sulle sue posizioni in materia di crypto rispetto a Trump.
Nei sondaggi nazionali Harris detiene un vantaggio del 3,2% su Trump, che ha mantenuto da quando il presidente Joe Biden ha abbandonato la sua candidatura per la rielezione appoggiandola, secondo i dati di FiveThrityEight del 1° settembre.

Nell'ultimo mese Harris ha aumentato il suo vantaggio su Trump nei sondaggi. Fonte: FiveThirtyEight

Il direttore esecutivo della Blockchain Foundation, Cleve Mesidor, sostiene che la raccolta fondi mira a “rendere nota l'importanza delle crypto per i Democratici in una potenziale nuova amministrazione”. 
Spera inoltre di facilitare i colloqui su come un'eventuale amministrazione Harris potrebbe sostenere il settore e fornire l'accesso al capitale ad un maggior numero di persone di colore.
Gli organizzatori sperano che il candidato del Partito Democratico si dimostri più aperto nei confronti delle crypto. Sotto l'amministrazione Biden, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha sottoposto ad azioni esecutive alcune delle principali aziende del settore, denunciando violazioni delle leggi sui titoli.
Alcuni di questi grandi operatori, tra cui Coinbase e Ripple, hanno sborsato 120 milioni di dollari nel 2024 per influenzare le elezioni attraverso super comitati d'azione politica, come Fairshake, che ha speso milioni di dollari per schierarsi contro il partito democratico di Harris.
La campagna di Harris, nel frattempo, ha incontrato i dirigenti dell'industria crypto ad agosto per discutere a proposito del settore. Si è trattato del secondo incontro tra la campagna di Harris e i rappresentanti dell'industria, dopo una tavola rotonda tenutasi a luglio.
Alla Convention nazionale democratica, il consigliere senior della campagna di Harris, Brian Nelson, ha dichiarato che Harris “sosterrà le politiche che assicurano che le tecnologie emergenti e questo tipo di industria possano continuare a crescere”.
L'imminente raccolta fondi fa seguito ad un altro gruppo denominato Crypto4Harris, che ha anch'esso sostenuto la campagna del vicepresidente. Ad agosto ha ospitato un incontro virtuale con i legislatori del Partito Democratico.

Traduzione a cura di Walter Rizzo