Un grafico recentemente pubblicato da Brian Armstrong, CEO del popolare exchange di criptovalute Coinbase, indica che una piccola fetta della popolazione statunitense sta utilizzando il proprio assegno da 1.200$ per acquistare criptovalute.

Il grafico di Armstrong mostra infatti che la percentuale di depositi e acquisti da esattamente 1.200$ è recentemente aumentata di oltre quattro volte.

Il tweet non svela quale sia la piattaforma presa in esame ma, dato il ruolo ricoperto da Armstrong, è molto probabile che questi dati provengano da Coinbase.

Percentuale di acquisti e depositi dal valore di 1.200$

Percentuale di acquisti e depositi dal valore di 1.200$. Fonte: Twitter

Un aiuto economico per le persone in difficoltà

Questo improvviso incremento degli acquisti e dei depositi da 1.200$ coincide con l'inizio della distribuzione degli assegni da parte della Fed: questo sussidio parrebbe quindi la fonte più probabile di tali fondi.

Lo scopo di questi assegni è quello di permettere anche a chi ha perso il lavoro a causa dell'epidemia di continuare a ricevere uno stipendio. Molte attività infatti, specialmente quelle incentrate sulle relazioni sociali come ristoranti e cinema, hanno dovuto chiudere temporaneamente i battenti per ostacolare la diffusione del virus: questo ha lasciato molte persone senza alcuna fonte di reddito. Inoltre, i genitori hanno diritto a 500$ in più per ogni bambino.

Questo mese Wayne Chen, CEO di Interlapse e fondatore della piattaforma per monete digitali Coincurve, ha affermato che l'impatto di questo stimolo economico sul prezzo di Bitcoin sarà modesto:

"Non penso che un migliaio di dollari in più nei conti bancari della gente innescherà un'enorme ondata di acquisti per l'intero mercato delle criptovalute. [...]

L'effetto sarà molto graduale, la gente non sta ottenendo chissà quanti soldi. Le persone risparmieranno questo denaro per il lungo termine, non faranno arrivare Bitcoin ad un nuovo massimo storico."