Sembra che la bolla della finanza decentralizzata (DeFi) sia momentaneamente scoppiata, come dimostra la mezza dozzina di token DeFi tra i più importanti che hanno perso metà del proprio valore in fiat durante gli ultimi sette giorni.

Secondo la lista degli asset DeFi compilata dalla società di analisi del mercato crypto Messari, 32 su 34 mercati risultano in perdita nell’ultima settimana, e solo PowerPool (CVP) e SushiSwap (SUSHI) hanno chiuso in positivo.

Tra i token maggiormente colpiti ci sono Curve, che ha perso il 65%, seguito da Meta con un crollo del 58%, Ren con il 52%, AirSwap con il 51%, bZx Network e Wrapped Nexus Mutual con una correzione del 49%.

Settimana difficile nel settore DeFi, 6 asset hanno perso più del 50% nel corso degli ultimi 7 giorni.

Cosa potrebbe succedere ora?

Il sell-off ha cancellato i guadagni registrati in gran parte dei mercati DeFi durante il mese di agosto, caratterizzato da una volatilità record. Al momento della stesura, il 60% dei token nella lista DeFi di Messari presentano una perdita negli ultimi 30 giorni. Ancora una volta, Curve è il capofila con un crollo del 58%, seguito da Bancor con il 57,8%, Kava con il 50% e Meta con il 46%.

In generale, i token basati su Ethereum (ETH) hanno sofferto nel corso della settimana. Infatti, solo 14 dei 178 mercati hanno postato un guadagno e, tra questi, sette sono stablecoin. Negli ultimi sette giorni, solo due token basati su Ethereum hanno segnato crescite a due cifre, ZB e Origintrail con circa il 15%.

Meno di un terzo dei token basati su Ethereum è in positivo rispetto a 30 giorni fa.

I dati di Messari hanno suscitato una varietà di risposte su Twitter. L’utente ‘stackthosesats’ ha commentato:

“La DeFi sta andando diretta sottoterra. Solo l’ennesima serie di truffe.”

Sembra invece che altri trader considerino il crollo un’opportunità per comprare token a prezzi scontati, come afferma ‘Ms. Coins’: “è il momento ideale per accumulare a questi prezzi.”