Gli sviluppatori di Dogecoin (DOGE) hanno smentito le voci secondo cui il network passerà presto a un sistema di consenso Proof-of-Stake (PoS). Hanno tuttavia ammesso che una proposta in merito è attualmente in lavorazione.

Michi Lumin, Principal Engineer della Dogecoin Foundation, ha commentato su Twitter:

"Qualche altra informazione per voi. Gli influencer, anche se hanno milioni di visualizzazioni e follower, anche se parlano con autorità... in realtà non hanno idea di cosa stia succedendo in Dogecoin. Solo perché si dice che il metodo di validazione stia cambiando, non significa che sia vero."

Lumin ha inoltre sottolineato che la Dogecoin Foundation non ha il potere di introdurre alcun aggiornamento al network senza il consenso dei validatori:

"Non è possibile per un individuo, un'organizzazione o un ente 'trasformare' il consenso di Dogecoin i PoS. L'unica cosa che possono fare è questa: mettono a punto un piano, magari scrivono anche del codice, e poi saranno la community e i validatori a decidere se approvare o meno la modifica.

Il ripetuto sensazionalismo – soltanto per generare visualizzazioni e follow – di chi sostiene che Dogecoin passerà presto a PoS è ridicolo. Non hanno idea di come funzioni. Non è qualcosa che può essere fatto con la forza, o con un editto da parte nostra."

La fonte del rumor sembra essere un video su YouTube, pubblicato il 28 dicembre dal canale Rabid Mining, intitolato: "E se Dogecoin passasse a PoS?"

Il video in questione è stato poi condiviso sia su Twitter che su Reddit con il seguente commento: "Dogecoin vuole compiere un Merge e passare a PoS: questo ridurrà i profitti dei miner Scrypt di oltre il 60%."

Nel video, Rabid Mining evidenzia come nel consiglio d'amministrazione della Dogecoin Foundation vi sia Vitalik Buterin, co-founder di Ethereum. Sostiene inoltre che il network passerà al consenso PoS "molto presto," e ha pertanto sconsigliato agli utenti di investire in miner Scrypt.