Secondo un documento del 28 Luglio, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sta chiedendo la revoca della cauzione di Sam Bankman-Fried (SBF), accusandolo di aver tentato di influenzare i testimoni e di aver fatto trapelare il diario di Caroline Ellison al New York Times.

Il Dipartimento di Giustizia sottolinea che SBF è stato rilasciato su cauzione il 22 Dicembre 2022, ma in seguito ha richiesto diverse modifiche all'accordo. Secondo la documentazione, il 15 Gennaio 2023, l'imputato ha contattato l'attuale consulente generale di FTX US tramite e-mail e Signal, un'applicazione di messaggistica criptata.

Nella comunicazione, SBF ha espresso il desiderio di riprendere i contatti e di esplorare la possibilità di stabilire un rapporto costruttivo. Si è informato sulla possibilità di utilizzare l'un l'altro come risorse o di fornire input reciproci su varie questioni.

Screenshot della documentazione del DOJ. Fonte: CourtListener.

SBF avrebbe usato Signal anche per scopi ostruzionistici, complicando l'indagine grazie alla funzione di cancellazione automatica dell'app. Alla luce del comportamento dell'imputato, il tribunale ha espresso preoccupazione per il potenziale rischio di interferenza con i testimoni.

Secondo John Reed Stark, ex capo dell'Office of Internet Enforcement della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, il giudice Lewis Kaplan ha diverse opzioni. Potrebbe considerare le azioni di SBF come un tentativo di influenzare impropriamente i testimoni e scegliere di modificare ulteriormente le condizioni di cauzione o di revocarla del tutto.

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Inoltre, ha dichiarato che in questo caso Kaplan si troverebbe di fronte a una decisione difficile da prendere. Se SBF sarà autorizzato a rimanere libero, il giudice probabilmente ribadirà i suoi precedenti avvertimenti.

La dichiarazione scritta arriva dopo l'udienza del 26 Luglio in un tribunale di Manhattan. Il Procuratore Danielle Sassoon ha chiesto la revoca della cauzione per SBF, accusandolo di aver usato la sua libertà per intimidire Ellison, suo ex partner e collega. Sassoon ha informato il giudice che SBF ha tentato di "intimidire" Ellison e ha fatto circa 100 telefonate ad un giornalista del NYT.

Nella denuncia del 20 Luglio, il DOJ ha inoltre accusato SBF di aver fatto trapelare il diario di Ellison, accusandolo di aver cercato di screditare pubblicamente un testimone del governo condividendo i suoi scritti personali con un giornalista.

Traduzione a cura di Matteo Carrone