Pare che il Department of Government Efficiency (DOGE) degli Stati Uniti, guidato da Elon Musk, abbia recentemente messo nel mirino anche la Securities and Exchange Commission (SEC).

Secondo Politico, citando fonti informate sulla questione, il DOGE di Musk potrebbe avviare un’azione formale contro la SEC già nei prossimi giorni. "Sono alle porte", ha dichiarato una fonte anonima in un report del 17 febbraio.

Il DOGE, nel quadro della sua campagna per il contenimento dei costi in numerose agenzie federali, ha ampliato la propria presenza su X, aggiungendo oltre 30 account affiliati. Tra questi figura DOGE SEC, che il 17 febbraio ha pubblicato un appello al pubblico:

"DOGE cerca il vostro aiuto! Inviateci suggerimenti su come individuare e correggere sprechi, frodi e abusi all’interno della SEC."

SEC, Elon Musk

Fonte: Elon Musk 

Elon Musk non è nuovo a scontri con il regolatore finanziario. Recentemente la SEC lo ha accusato di aver sottopagato gli investitori di Twitter di oltre 150 milioni di dollari. In quell’occasione, Musk ha definito l’agenzia "un'organizzazione totalmente fallita", aggiungendo che "si concentrano su questioni marginali, mentre crimini ben più gravi rimangono impuniti."

Alcuni legislatori democratici, tra cui Maxine Waters, hanno espresso preoccupazione riguardo al potenziale accesso di Musk a informazioni sensibili della SEC. In particolare, temono per il Consolidated Audit Trail: un sistema di tracciamento delle operazioni di trading definito da Politico come "una miniera d'oro di informazioni, che Musk potrebbe sfruttare per guadagno personale o vendetta."

Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha tuttavia rassicurato: "Il presidente Trump ha chiarito che non permetterà conflitti d'interesse. Lo stesso Musk si impegna ad astenersi da situazioni potenzialmente conflittuali."

Attualmente la SEC è guidata dal presidente ad interim Mark Uyeda, in attesa della conferma di Paul Atkins, già nominato da Trump.