Elon Musk ha preferito non dare seguito al progetto di fondare un nuovo partito politico, l'America Party, proposto il mese scorso a seguito della sua separazione dal Presidente Trump.

Come riferito dal Wall Street Journal riportando alcune fonti vicine a Musk, l'imprenditore seriale intende concentrarsi sulla sua azienda e mantenere i rapporti con il Vice Presidente JD Vance, che potrebbe rappresentare il principale candidato repubblicano alla presidenza dopo Donald Trump.

Musk sembrerebbe aver confidato ai suoi stretti collaboratori che, qualora decidesse di portare avanti il progetto del nuovo partito, questo potrebbe attirare gli elettori repubblicani, indebolendo le possibilità di vittoria del partito e allontanandolo da Vance, con cui avrebbe avuto contatti nelle ultime settimane.

Nel caso in cui Vance decidesse di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2028, Musk avrebbe ventilato l'idea di sostenerlo finanziariamente.

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Elon Musk (al centro a sinistra) partecipa a una riunione di gabinetto ad aprile con il presidente Donald Trump (a destra). Fonte: The White House

Impatto sulle elezioni di medio termine del 2026

La decisione di Musk di rinunciare alla creazione di un partito politico costituirebbe un elemento di sollievo per i repubblicani, dal momento che Musk aveva minacciato di puntare a seggi chiave in vista delle elezioni di medio termine del prossimo anno, con l'obiettivo di destituire alcuni legislatori del GOP.

Un sondaggio effettuato su Polymarket indica che gli utenti si aspettano che il Partito Repubblicano vinca il Senato, mentre i Democratici conquisteranno la Camera nelle elezioni di medio termine del 2026.

Faida tra Trump e Musk

La formazione di un nuovo partito politico da parte di Musk è nata dalla disputa con il presidente Donald Trump, dovuta all'approvazione da parte del Congresso di un imponente disegno di legge che Musk ha contestato.

Il disegno di legge, denominato One Big Beautiful Bill Act, è destinato ad aumentare il debito pubblico statunitense di 3.300miliardi di dollari nel corso del prossimo decennio.

Musk ha ritenuto che il disegno di legge vanificasse il lavoro svolto dal Dipartimento per l'efficienza governativa, che mirava a ridurre la spesa pubblica per diminuire il debito pubblico statunitense.

Trump ha criticato Musk per la sua intenzione di voler creare un nuovo partito politico, definendolo “fuori dai binari”.

Gli azionisti di Tesla non hanno accolto con favore l’idea di Musk di fondare un nuovo partito politico, al punto che le azioni hanno subito un calo superiore al 20% quando Musk ha condotto un sondaggio tra gli utenti di X in merito alla creazione di tale partito nel mese di giugno.

Attualmente, gli utenti della piattaforma Polymarket prevedono che Vance vincerà la nomination presidenziale repubblicana per le elezioni del 2028, con una probabilità del 53%.

Un altro sondaggio di Polymarket stima che Vance abbia il 28% di possibilità di vincere le elezioni presidenziali del 2028, seguito dal governatore della California Gavin Newsom con il 18%.

Le persone più vicine a Musk non hanno ancora escluso la possibilità che possa creare un nuovo partito con l'avvicinarsi delle elezioni di medio termine del 2026.

Infine, un rapporto di maggio indicava come Musk avesse ridotto le sue donazioni politiche dopo aver contribuito con 250 milioni di dollari a sostegno di Trump durante la sua campagna presidenziale del 2024.