Le piattaforme di gioco si stanno schierando per quanto riguarda blockchain, criptovalute e token non fungibili (NFT) all’interno dei rispettivi ecosistemi.

Pochi giorni dopo che Valve ha vietato i giochi legati a crypto e NFT su Steam, il suo principale concorrente, l’Epic Games Store, ha mostrato un atteggiamento accogliente per gli sviluppatori blockchain e l’utilizzo delle crypto nei videogiochi.

Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha affermato che l’Epic Games Store accoglierà videogiochi basati su tecnologia blockchain a condizione che gli sviluppatori rispettino le leggi vigenti e divulghino i propri termini. I videogiochi dovranno essere classificati opportunamente per età, indica Sweeney, aggiungendo:

“Anche se Epic non utilizza le crypto nei nostri giochi, accogliamo l’innovazione in materia di tecnologia e finanza.”

Sweeney ha spiegato a The Verge che per quanto riguarda l’uso di NFT in videogiochi, Epic è disposta a lavorare con gli sviluppatori nel settore entro certi limiti come fornitore di piattaforma. Tuttavia, in precedenza ha chiarito che Epic Games, come sviluppatore di videogiochi, non prevede di usare NFT nei propri prodotti come Fortnite.

Il CEO ha precisato che Epic non supporterà transazioni di criptovalute attraverso il suo servizio di pagamento, quindi gli sviluppatori dovranno usare un altro sistema di pagamento. Inoltre, l’Epic Games Store non ha piani per integrare la blockchain nel suo client nell’immediato futuro.

L’Epic Games Store, sviluppato dal grande editore di videogiochi Epic Games, è una piattaforma per acquistare e scaricare videogiochi. Lanciato nel 2018, permette agli utenti di comprare la versione digitale di un videogioco attraverso un client desktop e conservarla in una libreria per scaricare e giocare in qualsiasi momento.

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I commenti di Sweeney seguono il divieto sui giochi blockchain su Steam, un grande negozio digitale di videogiochi. Come indicato nelle linee guida aggiornate di Steam per gli sviluppatori, i videogiochi che utilizzano tecnologia blockchain e “emettono o consentono lo scambio di criptovalute o NFT” non sono ammessi nel negozio digitale.

Lo sviluppatore di videogiochi SpacePira ha twittato che “il punto di vista di Steam è che gli oggetti hanno valore, e non consentono oggetti che possono avere valore nel mondo reale sulla loro piattaforma.”