Il gestore di asset digitali Grayscale ha pubblicato un report sulle piattaforme di smart contract, in cui paragona la blockchain di Ethereum alle parti migliori e peggiori della città di New York.

Lo studio mette a confronto Ethereum, il padre di tutte le reti per smart contract, con le nuove blockchain concorrenti come Solana (SOL), Avalanche (AVAX), Polkadot (DOT), Cardano (ADA) e Stellar (XLM). 

In una sezione intitolata "Città Digitali," Grayscale ha analizzato Ethereum, Avalanche e Solana. L'azienda ha paragonato Ethereum alla Grande Mela, affermando che entrambe presentano problemi simili:

"Ethereum è come New York City: è vasta, costosa e congestionata in alcune aree. Tuttavia offre anche l'ecosistema di applicazioni più ricco, con oltre 500 app che gestiscono complessivamente un valore di oltre 100 miliardi di dollari: una cifra 10 volte più grande di qualsiasi altra rete concorrente. [...]

Utenti e sviluppatori sono confortati dal fatto che molto probabilmente Ethereum continuerà ad essere il network più importante per quanto riguarda innovazione e liquidità, date le dimensioni della sua community e la quantità di capitale bloccata negli smart contract.

Una soluzione L2 come Polygon è paragonabile a un grattacielo di New York: si aumenta la scalabilità espandendosi verso l'alto."

Secondo questo paragone, gli utenti che si spostano su blockchain concorrenti sarebbero invece paragonabili a persone che si trasferiscono in città più economiche: l'enorme successo della finanza decentralizzata (DeFi) e dei token non-fungibili (NFT) ha infatti reso Ethereum molto congestionato, facendo impennare il costo delle gas fee.

Nel report si legge:

"Quando le commissioni di Ethereum hanno iniziato a superare i 10$ per transazione, le piattaforme di smart contract come Stellar, Algorand, Solana e Avalanche hanno registrato un notevole aumento dei volumi on-chain."

Grayscale ha invece comparato Solana a Los Angeles, sottolineando che si tratta di una "rete strutturalmente distinta, più veloce e incentrata su diversi casi d'uso" – come gli order book on-chain di Mango Markets, che richiedono velocità di transazione elevate e commissioni basse per funzionare correttamente:

"L'architettura di Solana si basa su un diverso meccanismo di consenso che dà maggiore priorità alla velocità e alle commissioni più basse, anche se al costo di una maggiore centralizzazione. Piuttosto che incrementare la scalabilità tramite chain L2, Solana gestisce le transazioni su una chain L1 molto veloce. Oggigiorno elabora ben 2.300 transazioni al secondo."

Avalanche è invece Chicago, in quanto la sua economia è simile a New York ma su scala ridotta:

"Le transazioni sono più economiche e meno congestionate, ma lo sviluppo è più centralizzato. [...] Le sottoreti specifiche per i giochi, come Crabada, e le partnership con aziende come Deloitte dovrebbero offrire una maggiore differenziazione rispetto alle app presenti su altre blockchain: questo ha permesso ad Avalanche di ottenere un'identità ben distinta."

Indipendentemente dalle comparazioni, Grayscale ha espresso un parere molto rialzista sulle piattaforme per smart contract, in particolare per casi d'uso come DeFi e Metaverse:

"L'opportunità di mercato per le applicazioni DeFi e Metaverse è, a nostro avviso, probabilmente maggiore della capitalizzazione di circa 2.000 miliardi di dollari dell'intero mercato degli asset digitali oggi.

Le piattaforme per smart contract sono il livello operativo su cui si basano le applicazioni DeFi e Metaverse: la popolarità di queste applicazioni porta valore alla chain di base, in quanto gli utenti accumulano token nativi per pagare le fee."