Le gas fee di Ethereum hanno nuovamente raggiunto livelli record, rendendo molti protocolli DeFi totalmente inutilizzabili per i piccoli investitori.

Ieri il prezzo di ETH ha superato il muro dei 1.600$, e questo ha fatto impennare anche il costo medio delle commissioni, attualmente di ben 17,48$.

Dato che molti progetti DeFi richiedono l'esecuzione di complessi smart contract, l'uso di alcuni protocolli necessita il pagamento di tariffe superiori ai 1.000$! Su Twitter, l'utente "Olive Allen" ha calcolato una gas fee di quasi 5.000$ per accettare un'offerta su Rarible:

"Quasi 5.000$ è il prezzo per accettare un'offerta su Rarible in questo momento. È colpa delle gas fee elevate di Ethereum o si tratta di un qualche tipo di bug?"

Persino semplici swap sugli exchange decentralizzati, come Uniswap e Sushiswap, arrivano a costare fra i 40 e i 75 dollari:

"Ho provato uno swap di 75$ su Sushi. Le gas fee erano di 74$ su Sushi e di 37$ su Uniswap. Con commissioni del genere, fare swap non ha alcun senso logico."

Checkmate, co-host del podcast ConsensusRough, ha caldamente consigliato agli utenti della DeFi di considerare le spese necessarie per l'esecuzione dei contratti prima di investire:

"Calcola se sarai in grado di liquidare le tue posizioni DeFi quando arriverà il momento di vendere, e le gas fee saranno cresciute in maniera esponenziale.

Vale la pena considerare questo rischio, perché l'incapacità di uscire sta sempre più divenendo una realtà."

Ethereum non è l'unico network fortemente congestionato: anche su Bitcoin il costo medio delle commissioni è superiore ai 14$. Ciononostante, i trader rimangono fortemente rialzisti su queste due criptovalute: nelle scorse ore BTC ha temporaneamente oltrepassato il muro dei 38.000$, mentre ETH ha sfiorato i 1.700$.

Le elevate tariffe di Ethereum evidenziano l'importanza di introdurre quanto prima soluzioni di scalabilità Layer-2. Synthentix sta attualmente conducendo una migrazione verso gli Optimistic Rollups per alleviare le spese legate al gas, mentre gli utenti sono alla ricerca di sistemi alternativi come xDai o network maggiormente scalabili come Polkadot.

Chandler Song, CEO e co-founder di Ankr Network, ha recentemente commentato che l'attuale bull run "sta rivelando molte delle vulnerabilità del network Ethereum, sul quale si basa la maggior parte dei progetti DeFi."

Comunque sia, gli utenti della finanza decentralizzata non dovranno attendere fino a Eth2 per assistere a una riduzione delle gas fee sul network: lo sviluppatore Tim Beiko ha evidenziato i notevoli progressi compiuti lo scorso mese sul testnet della EIP-1559.

La EIP-1559 è stata proposta da Vitalik Buterin e Eric Conner in 2019: mira a introdurre un burn mechanism per diminuire la volatilità delle fee. Tuttavia, dato che ridurrebbe le entrate dei miner, la EIP-1559 ha incontrato una forte resistenza da parte di alcuni membri della community.

Grayscale ha previsto che la EIP-1559 potrebbe creare un "feedback loop positivo" per il prezzo di Ether.