Entro il 2021, Ethereum (ETH) potrebbe ridurre di dieci volte le ricompense per il mining di nuovi blocchi sulla blockchain: lo ha svelato Justin Drake, ricercatore di Ethereum 2.0 presso la Ethereum Foundation, durante un'intervista pubblicata sul portale d'informazione Trustnodes.

In particolare, Drake ha spiegato:

"Ecco una potenziale tabella di marcia, che mette in evidenza i principali traguardi. Le date sono molto probabilmente errate!

Gennaio 2020: lancio della beacon chain. Giugno 2020: finalizzazione del codice per il light client di ETH2. Novembre 2020: la fork choice rule della prima fork di ETH1 rispetta la finalità di ETH2, senza ridurre la distribuzione. Marzo 2021: seconda fork di ETH1, distribuzione ridotta di dieci volte."

Drake ha tuttavia sottolineato che sono presenti anche altre problematiche, non di natura tecnica e pertanto più complesse da prevedere in maniera precisa. Nello specifico, "quanto velocemente raggiungeremo i due milioni di ETH (65.000 validator) per il lancio della beacon chain" e "quanto velocemente la governance di ETH1 è disposta a procedere con le due hard fork."

A giugno, il numero di transazioni giornaliere sulla rete Ethereum ha superato il milione: un valore che non veniva registrato da maggio dello scorso anno.