Il network Ethereum ha eclissato Bitcoin in termini di volume complessivo delle transazioni nel 2022; ciononostante, il re delle criptovalute ha mantenuto la sua corona dal punto di vista dell'interesse di ricerca online.
Secondo i dati di Nasdaq e Ycharts, lo scorso anno gli utenti hanno effettuato il 338% di transazioni in più in ETH (408,5 milioni) che in BTC (93,1 milioni).
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Tuttavia, i volumi delle transazioni sulla rete Bitcoin sono stati più costanti rispetto a Ethereum, che ha invece registrato una volatilità molto maggiore. Su Ethereum notiamo infatti picchi di domanda in determinati periodi, come il lancio di NFT particolarmente popolari o il minting del token XEN.
Ethereum ha mantenuto volumi più alti rispetto a Bitcoin anche nel 2022: il 2 gennaio gli utenti hanno effettuato 924.614 transazioni in ETH e 229.191 in BTC.
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I grafici non includono inoltre le transazioni effettuate sul Layer-2: tali cifre aumenterebbero ulteriormente il divario fra Ethereum e Bitcoin. Secondo L2Beat, sin da metà ottobre gli utenti effettuano più transazioni sul Layer-2 che sul Layer-1.
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Tuttavia, sebbene Ethereum abbia un forte vantaggio in termini di transazioni e attività, Bitcoin rimane la criptovaluta più cercata online. Una newsletter pubblicata il 1° gennaio da "In Bitcoin We Trust" rivela che BTC ha attirato la maggiore attenzione su Google nel 2022, con 28,4 milioni di ricerche mensili.
Ethereum si è invece aggiudicato soltanto il quarto posto, con 3,8 milioni di ricerche mensili: la seconda e terza posizione sono rispettivamente occupate dalle memecoin Shiba Inu (SHIB) e Dogecoin (DOGE).