Aggiornamento (20 gennaio, ore 21:11 UTC): Questo articolo è stato aggiornato per aggiungere un commento di Tether.
La European Securities and Markets Authority (ESMA) sta spingendo le aziende a limitare le stablecoin che non sono conformi alla nuova Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA) dell'Unione Europea.
Il 17 gennaio l'ESMA, l'autorità di regolamentazione dei mercati finanziari dell'UE e uno dei principali supervisori della conformità al MiCA, ha rilasciato una dichiarazione relativa agli asset-referenced token (ART), o stablecoin.
L'autorità ha esortato i crypto asset service provider (CASP) a prendere misure urgenti per quanto riguarda le stablecoin non conformi al MiCA.
Nel sollecitare le misure, l'ESMA non ha specificato quali emittenti o stablecoin non conformi debbano essere limitati.
I regolatori degli Stati UE devono garantire la conformità entro la fine del Q1 2025
Nella sua dichiarazione, l'ESMA ha sottolineato il ruolo delle autorità statali dell'UE — denominate National Competent Authorities (NCA) — nel guidare i CASP attraverso il processo di allineamento dei loro servizi alle recenti linee guida della Commissione Europea.
La guida chiarisce che il MiCA vieta l'offerta di stablecoin da parte di emittenti che non siano autorizzati e conformi al MiCA.
“Persone diverse dall'emittente possono offrire al pubblico o chiedere l'ammissione al trading di un ART o di un EMT [electronic money token]”, si legge nella guida, aggiungendo che tali offerte sono soggette a determinate condizioni.
Una di queste condizioni è che l'emittente sia autorizzato nell'UE, mentre un'altra è che la persona debba ottenere il consenso scritto dell'emittente.
Secondo l'ESMA, gli NCA devono garantire la conformità dei CASP per quanto riguarda le stablecoin non conformi “il prima possibile” e non oltre la fine del primo trimestre del 2025.
La scadenza del Q1 2025 si riferisce alla modalità “sell-only”
Pur dando ai CASP tempo fino alla fine del Q1 2025 per garantire la conformità, l'ESMA ha incoraggiato azioni più urgenti.
“Le restrizioni sui servizi esistenti dovrebbero essere completate entro la fine di gennaio 2025”, ha scritto il regolatore, aggiungendo:
“Per consentire agli investitori dell'UE di liquidare o convertire la loro posizione in ART e EMT non conformi al MiCA, i CASP interessati possono tuttavia mantenere i servizi di cripto-asset per questi prodotti in modalità ‘sell only’ per un periodo più lungo (fino alla fine del Q1 2025)”.
Tether, emittente di USDT, non ha una licenza MiCA
Secondo un membro della MiCA Crypto Alliance, l'ultima comunicazione dell'ESMA suggerisce che USDt (USDT) di Tether — la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato — è soggetta a restrizioni nell'UE.
“Secondo la definizione dell'ESMA, USDT è un asset non conforme”, ha dichiarato a Cointelegraph Juan Ignacio Ibañez, membro del comitato tecnico della MiCA Crypto Alliance.
“Tether non ha una licenza. Non c'è stato alcun dibattito su questo”, ha affermato Ibañez, concludendo che Tether non è un emittente autorizzato ai sensi del MiCA.
In un post su LinkedIn del 18 gennaio, ha anche suggerito che i CASP dovranno delistare USDT entro il 31 gennaio, ad eccezione delle operazioni di “sell-only”.
Entro il 31 marzo non dovrà rimanere alcuna traccia di USDT, nemmeno in modalità “sell-only”, ha aggiunto.
“Siamo consapevoli dell'evoluzione del panorama normativo del MiCA e delle sue potenziali implicazioni per il mercato delle stablecoin”, ha dichiarato un portavoce di Tether a Cointelegraph.
“Molti exchange si stanno impegnando attivamente con gli NCA locali per affrontare le preoccupazioni e mitigare qualsiasi potenziale interruzione per i consumatori”, ha dichiarato il rappresentante, aggiungendo:
“In questa fase, non prevediamo cambiamenti immediati per gli utenti di Tether mentre queste discussioni progrediscono”.
Di recente, alcuni dirigenti del settore, come il responsabile di Gemini per l'Europa, hanno evidenziato la persistente confusione sulle normative relative alle stablecoin nell'ambito del MiCA.
Cointelegraph ha contattato l'ESMA per un commento in merito a potenziali delisting, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.