La Commissione Europea si sta muovendo per fornire una maggiore chiarezza e certezza giuridica per il settore delle criptovalute nei suoi Stati membri.

Il 24 settembre, la commissione ha adottato ufficialmente un nuovo pacchetto che include strategie per la finanza digitale e per i pagamenti retail, oltre a proposte legislative sui crypto asset.

La Commissione Europea ha dichiarato che attraverso il nuovo pacchetto l’autorità propone per la prima volta una nuova legislazione in materia di crypto asset.

Nel quadro delle nuove proposte legislative, la commissione dedica particolare attenzione alle stablecoin, un tipo di criptovaluta il cui valore è ancorato a un riferimento esterno, come il dollaro statunitense o un algoritmo.

Nello specifico, le proposte mirano a introdurre requisiti più rigorosi per gli emittenti di stablecoin in termini di capitale, custodia, diritti degli investitori e supervisione.

Attraverso la nuova iniziativa, la Commissione Europea si prefigge di richiedere agli emittenti di stablecoin un’autorizzazione completa da parte di un’autorità nazionale competente se l’importo in essere dei crypto asset è superiore a 5 milioni di euro.

Come segnalato da The Cryptonomist, tale autorizzazione interesserà anche emittenti di criptovalute, exchange e fornitori di servizi wallet, e svolgerà la funzione di passaporto commerciale per operare in tutti gli stati europei. Queste imprese dovranno avere una sede fisica nell’Unione Europea e dimostrare di applicare determinate misure di protezione contro furti e attacchi informatici.

Inoltre, l’autorità ha intenzione di imporre agli emittenti di crypto asset la pubblicazione di un white paper con requisiti informativi obbligatori. Le piccole e medie imprese saranno esenti da tale disposizione nel caso in cui il corrispettivo totale dell’offerta di crypto asset sia inferiore a 1 milione di euro durante un periodo di 12 mesi.

L’esclusione fa in modo che “i requisiti imposti ai fornitori di servizi relativi a crypto asset siano proporzionali ai rischi creati dai servizi offerti.”

Secondo l’autorità, le nuove misure saranno cruciali nel sostenere la ripresa economica nell’Unione Europea, in quanto spianeranno la strada a nuovi modi per canalizzare finanziamenti alle imprese europee. “Rendendo le regole più sicure e più orientate al digitale per i consumatori, la Commissione intende promuovere l’innovazione responsabile nel settore finanziario europeo, soprattutto per le start-up digitali altamente innovative,” ha spiegato la Commissione Europea.

Commentando la nuova iniziativa legislativa, il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis ha affermato:

“Il futuro della finanza è digitale. Durante il confinamento è grazie alle tecnologie digitali, come i servizi bancari online, che le persone hanno avuto accesso ai servizi finanziari. La tecnologia ha molto di più da offrire ai consumatori e alle imprese e dovremmo far nostra in maniera più proattiva la trasformazione digitale, attenuando allo stesso tempo i potenziali rischi”.

Il pacchetto è ora sotto esame da parte delle controparti legislative della commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo.