Gli investitori in Evolved Apes, un progetto di token non fungibili (NFT) raffiguranti PFP (abbreviazione di profile picture) lanciato di recente, stanno facendo i conti con la scomparsa dello sviluppatore anonimo.

Conosciuto con lo pseudonimo “Evil Ape,” sembra che lo sviluppatore sia all’altezza del suo nome. Sarebbe infatti svanito con 798 Ether (ETH), pari a oltre 2,7 milioni di dollari, dalle riserve del progetto.

I fondi rubati comprendono sia i ricavi del processo di emissione iniziale che gli ETH scambiati nella vendita secondaria degli NFT sul marketplace OpenSea.

In effetti, “Evolved Apes” è stato uno dei progetti NFT più popolari di recente. La collezione da 10.000 NFT è stata venduta in 10 minuti, e il prezzo minimo è aumentato progressivamente in seguito all’emissione iniziale.

Tuttavia, al momento la pagina del progetto su OpenSea mostra un prezzo minimo crollato a 0,005 ETH, notevolmente inferiore al costo di emissione originale. Il calo del prezzo è sicuramente legato allo scandalo del rug pull che ha travolto il progetto.

Oltre a sottrarre i fondi del progetto, Evil Ape ha anche eliminato l’account Twitter e il sito web di “Evolved Apes.”

Prima di svanire intascando 2,7 milioni di dollari, Evil Ape e i creatori del progetto avevano promesso di creare un gioco di combattimento basato sulla blockchain, una promessa diffusa tra diversi sviluppatori di NFT in stile avatar.

Alcuni membri della comunità si sono riuniti per proseguire lo sviluppo del progetto sotto il nome di “Fight Back Apes.”

Le entità dietro la nuova fazione affermano di voler creare per il progetto un nuovo modello operativo incentrato sulla comunità, includendo un wallet multisig per fare in modo che la vicenda Evil Ape non si ripeta.

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Considerando che Evil Ape riceve ancora il 4% delle royalty sulle vendite secondarie, il piano attuale è creare un nuovo progetto che distribuirà nuovi NFT ai possessori di Evolved Apes.

Nel 2021, gli NFT hanno senza dubbio dominato il settore crypto, e piattaforme come OpenSea hanno registrato enormi volumi di trading.

Vista la popolarità degli NFT, forse non sorprende vedere presunti malintenzionati come Evil Ape cercare di truffare vittime inconsapevoli.