Per la prima volta nelle ultime sei settimane, il prezzo di Bitcoin è crollato sotto i 40.000$.

Lo scivolone si è verificato questa notte, registrando un -16% dai 47.300$ di inizio giornata, segnando così un minimo locale di 39.650$ verso le 23:00. Il movimento ha siglato un ritracciamento del 25% dai massimi locali del 7 settembre sopra i 50.000$.

Malgrado tutto, il pullback arriva dopo un rialzo superiore l'80% dal minimo di 29.300$ del 20 luglio. Al momento della stesura, Bitcoin è scambiato a circa 42.500$.

Bitcoin non è stato il solo a subire un forte calo dei prezzi il 21 settembre: 29 dei primi 30 asset crittografici per capitalizzazione di mercato hanno registrato movimenti negativi.

Secondo il Crypto Fear & Greed Index, l'azione ribassista dei prezzi coincide con un sentimento di "Paura Estrema" in tutto il mercato. Solo un mese fa, il parametro segnalava "Estrema Avidità".

Alcuni analisti hanno colto l'occasione per offrire previsioni apocalittiche per il mercato: "Mr. Whale" ha proclamato ai suoi 300.000 follower su Twitter che "il mercato ribassista è alle porte".

"Gli stessi massimalisti che hanno ingannato le loro pecore nell'acquisto dei loro Bitcoin a 64.000$, ora li spingono a "comprare il ribasso", promettendo un enorme rally a 100.000$.

Il mercato ribassista è alle porte ma non lo ammetteranno mai, perché perderebbero tutti i loro follower!"

Peter Schiff, famigerato investitore in d'oro, è intervenuto, prevedendo che la crescita delle altcoin presto "sopraffarà la domanda" fino a quando "la bolla delle criptovalute non scoppierà." Bitfinexed ritiene invece che i problemi di credito del colosso immobiliare cinese Evergrande minacceranno le riserve di Tether e i più ampi mercati delle criptovalute attraverso rischi sistemici.

Il crollo dei prezzi ha fatto seguito alle recenti dichiarazioni del presidente della SEC Gary Gensler, che ha paragonato le stablecoin alle fiches da poker, chiedendo un rafforzamento della regolamentazione del settore.

Tuttavia, gran parte della community su Twitter riporta pesanti acquisti del ribasso in risposta all'azione del mercato, con alcuni analisti che affermano che Bitcoin sia pronto per una ripresa se i prezzi si manterranno al di sopra del supporto locale.

Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital è intervenuto alla CNBC, dichiarando che "non si preoccuperà" a meno che BTC non riesca a mantenersi al di sopra dei 40.000$ ed Ether si schianti sotto i 2.800$. "Finché questi livelli di prezzo resistono, penso che il mercato sia in buona forma", ha aggiunto.

Novogratz non è il solo a considerare il livello di circa 40.000$ come una zona di supporto critica per BTC. L'analista William Clemente III ha recentemente confermato l'improbabilità che Bitcoin scenda al di sotto dei 39.000$ a causa della sua supply floor liquida e della "scarsità in tempo reale".

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L'influencer Lark Davis ha comunque evidenziato come l'ultimo trimestre sia del 2013 che del 2017 abbiano registrato un rally di oltre il 300%, affermando che la storia potrebbe ripetersi:

"Quest'anno #bitcoin è ancora diretto verso i 100.000$, il quarto trimestre 2013 e il quarto trimestre 2017 hanno visto entrambi rally del +300%.

Cosa spingerebbe BTC a farlo di nuovo?

Un ETF BTC approvato negli Stati Uniti."