David Marcus, responsabile del wallet di criptovalute Calibra, ha sottolineato che Facebook intende distribuire la stablecoin Libra in piena conformità ai regolamenti del Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN). Marcus ha rilasciato le sue dichiarazioni durante l'udienza con il Comitato Bancario del Senato degli Stati Uniti.

Parlando delle questioni relative al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, il senatore Cortez Masto ha chiesto a Marcus in che modo Facebook si assicurerà che la piattaforma non venga utilizzata per tali scopi. In risposta, il rappresentate del progetto ha dichiarato che la società avrà un proprio programma antiriciclaggio, e che "si tratta di qualcosa che ho profondamente a cuore, personalmente".

L'uomo ha inoltre affermato che "Calibra sarà conveniente, accessibile, sicuro e protetto" e che sarà conforme alle regolamentazioni FinCEN e alle normative statale. La Libra Corporation, sostiene Marcus, sarà comunque registrata presso il FinCEN nonostante sia registrata in Svizzera.

Alcuni legislatori hanno accolto le dichiarazioni di Marcus con scetticismo e preoccupazione. La Senatrice Martha McSally ha messo in dubbio la privacy di Libra e ha sollevato alcuni problemi di carattere informativo, chiedendo come mai i legislatori dovrebbero continuare a fidarsi della piattaforma dopo i numerosi "fallimenti, violazioni e inganni" registrati in passato.

Il senatore John Kennedy ha poi continuato con la domanda: "Se Libra dovesse prendere piede e, diciamo, 200 milioni di persone la stanno utilizzando, qualcuno avrà accesso a tutti questi dati. [...] mi stai dicendo che nessuno nella Libra Association monetizzerà quelle informazioni?"

Domani, 17 luglio, i legislatori della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti terranno un'udienza simile con il Comitato per i Servizi Finanziari. La presidente della commissione Maxine Waters ha già commentato sulla mancanza di una regolamentazione uniforme nel settore delle criptovalute.