In un'intervista pubblicata sul portale d'informazione francese Les Echos, Bertrand Perez, Direttore Generale della Libra Association, ha svelato che il lancio del token di Facebook è previsto per la seconda metà del 2020.

Perez: "Non vogliamo diventare una nuova BlackRock"

Nella giornata di ieri, durante la conferenza OECD Global Blockchain Policy Forum 2019 di Parigi, il Ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire ha dichiarato che si opporrà al lancio di Libra in Europa, in quanto "mette a repentaglio la sovranità monetaria degli Stati". L'uomo ha poi continuato:

"Tutti i timori legati a Libra non vanno presi alla leggera. Pertanto lo dirò in maniera estremamente chiara: nelle condizioni attuali, non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra sul suolo europeo."

Perez ha tuttavia sottolineato che Facebook non pianifica di realizzare una nuova forma di denaro, né di entrare in diretta competizione con aziende come BlackRock, la più importante società d'investimento al mondo:

"Non vogliamo diventare una nuova BlackRock. Ecco perché tutti questi timori sull'effetto destabilizzando che la nostra moneta potrebbe avere sul denaro fiat delle banche centrali — che sono fra l'altro presenti nel nostro paniere di valute — ci sembrano assolutamente infondate."

Facebook risolverà tutti i problemi normativi

Perez ha anche confermato che il valore di Libra sarà legato a quello delle principali valute mondiali, ad esclusione dello lo yuan cinese. L'uomo ha infine espresso la propria fiducia nel fatto che tutti i problemi normativi verranno risolti prima del lancio:

"L'anno prima del lancio ci permetterà di eliminare tutte le problematiche."