Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha dichiarato che il mondo digitale dev’essere normato. In tal senso, ha indicato le regolamentazioni attuate dai governi come possibile soluzione osservando però che la governance messa in atto autonomamente dalla community, la cosiddetta community self-governance, sarebbe “una soluzione ulteriore e probabilmente persino migliore”. 

"Una delle grandi domande per il prossimo decennio è: come dovremmo governare le nuove, grandi comunità digitali rese possibili grazie a internet", ha scritto Zuckerberg in un post del 9 gennaio.

Un post per il decennio a venire

Su Facebook, Zuckerberg ha descritto nel dettaglio la sua visione sul nuovo decennio passando in rassegna diverse questioni: fra queste anche la governance digitale, un ambito che riguarda l'ecosistema digitale del settore delle criptovalute.

Riferimento è stato fatto alle operazioni via social network (Facebook incluso) e all’impossibilità di scendere a compromessi sugli ideali. Sarebbe come scegliere "tra la libertà di espressione e la sicurezza o tra la privacy e l’applicazione della legge o ancora tra creare sistemi aperti e chiudere l’accesso ai dati”, ha dichiarato il CEO.

Zuckerberg ha poi aggiunto: 

"È raro che ci sia sempre una risposta 'giusta'. In molti casi è altrettanto importante che le decisioni vengano prese in maniera tale che la community le percepisca come lecite. Da questo punto di vista non penso che le società private debbano prendere così tante decisioni importanti sui valori democratici fondamentali."

Il settore delle criptovalute sta già facendo i conti con questi compromessi. Un esempio è l’annosa questione degli exchange e dei requisiti da rispettare in ottica KYC. In un documento sull’importanza del KYC, Barclays ha esposto tre misure da applicare per ridurre le attività criminose.

D’altro canto fornire a organismi centralizzati documenti sensibili quali fotografie identificative e informazioni riservate può danneggiare gli utenti in caso di attacco da parte di hacker. Nell’agosto dello scorso anno, Binance ha subito un attacco che ha provocato la fuoriuscita di informazioni riservate circa gli utenti della piattaforma. In maniera analoga milioni di clienti sono stati danneggiati a seguito dell’attacco hacker del 2017 a Equifax.

Questione di regolamentazione

Secondo Zuckerberg la regolamentazione potrebbe essere una potenziale soluzione alla problematica della governance di comunità, in quanto le linee guida dettate dai governi potrebbero garantire maggiore validità rispetto alle regole eventualmente stabilite da società private.

Il CEO di Facebook ha poi manifestato il desiderio di maggiore chiarezza a livello normativo in diversi ambiti quali le elezioni e la garanzia della privacy. Si è fatto poi riferimento al modello della community self-governance come soluzione alternativa: in tal senso Facebook è al lavoro su un grande progetto.

Per molti anni la totale mancanza di regolamentazione è stata uno dei tratti distintivi delle criptovalute, tanto da essere stato spesso soprannominato "il Wild West".