Pare che un'applicazione mobile fraudolenta, che si spaccia per l'exchange Uniswap, sia riuscita a sottrarre ingenti quantità di denaro ad un investitore: è l’ennesimo promemoria della quantità di frodi che ancora pervadono il nascente settore crypto.
Alex Saunders, fondatore e CEO del sito australiano Nuggets News, ha recentemente riferito che uno dei suoi membri ha perso 20.000 dollari a causa di una falsa applicazione mobile di Uniswap presente nel Google Play Store. L'applicazione, chiamata "Uniswap DEX", è stata pubblicata il 10 novembre da una persona o società che si fa chiamare Uniswap Inc.
L'utente, pensando di accedere al noto exchange decentralizzato, avrebbe inserito la sua frase di backup della chiave privata, divenendo così vittima di un furto. Al momento della pubblicazione del presente articolo, l'app aveva 123 recensioni positive (probabilmente false) su Google Play Store ed era ancora disponibile per il download. Più di 100 persone hanno scaricato l'app finora.
Uniswap è l’exchange decentralizzato più popolare per i trader che cercano di scambiare altcoin a bassa capitalizzazione e ad altri asset non disponibili sulle principali piattaforme, come Coinbase o Kraken. Uniswap permette agli utenti di depositare fondi dai loro wallet Ethereum, ma attualmente non offre un'applicazione mobile.
In questo momento sono bloccati su Uniswap oltre 1,3 miliardi di dollari, il che lo rende il maggiore exchange decentralizzato.
Gli schemi Ponzi, le truffe e altre frodi infestano il settore crypto da anni. Alcune ricerche effettuate da Chainalysis mostrano come le frodi siano costate agli investitori almeno 4,3 miliardi di dollari soltanto nel 2019, in aumento rispetto ai 3 miliardi di dollari dei due anni precedenti messi insieme.
Le truffe a tema crypto sono diventate così diffuse che il procuratore generale della California ha esortato il pubblico a prestare estrema attenzione quando si investe in questo settore. In una dichiarazione dello scorso 7 agosto, Xavier Becerra ha detto:
"Recentemente, criminali senza scrupoli hanno impersonato noti politici, celebrità e dirigenti d'azienda su social media e canali YouTube per promuovere truffe 'giveaway', che promettevano falsamente, per esempio, di raddoppiare qualsiasi asset digitale inviato a uno specifico wallet."