Analisi generale
Bitcoin
La fase di consolidamento di Bitcoin prosegue: il prezzo che si è mosso all'interno di un range ristretto del 5% nell'ultima settimana. Un movimento tutto sommato prevedibile, che ha toccato — come anticipato — quota 100.800$ prima di rimbalzare prontamente da quel livello.
La struttura tecnica rimane ancora rialzista, motivo per cui non ci sono grandi variazioni da segnalare in termini di trend. Tuttavia, un elemento importante da evidenziare è il calo della volatilità implicita, ora scesa al 38%, in diminuzione di 6 punti percentuali rispetto alla settimana precedente.
Questo dato è particolarmente rilevante: storicamente, Bitcoin ha spesso mostrato picchi improvvisi di volatilità quando la volatilità implicita scende sotto la soglia del 40%, segnalando la possibilità concreta di un’accelerazione del prezzo nelle prossime sessioni. In altre parole, potremmo essere vicini a un movimento esplosivo, anche se la direzione resta da confermare.
Ethereum
Anche Ethereum continua la sua fase di distribuzione laterale, senza segnali di breakout rilevanti. Per la quarta settimana consecutiva, ci ritroviamo con i prezzi ancorati in zona 2.500$, a conferma di un mercato in attesa.
Le soglie tecniche rimangono pressoché invariate rispetto a quanto già discusso nelle settimane precedenti. La volatilità implicita su ETH è scesa di appena 1 punto, attestandosi al 67%, segnale che il mercato sta comprimendo energia in attesa di una nuova direzionalità.
Bitcoin ed Ethereum si trovano entrambi in una fase di stallo apparente, ma le condizioni per un possibile breakout stanno maturando. Occhi puntati su volatilità e scenari esogeni: la calma potrebbe essere solo l’anticamera di un nuovo movimento potente.
Geopolitica e scenari di rischio
Sul fronte geopolitico, è da segnalare un peggioramento del conflitto in Ucraina, proprio nelle settimane in cui si stavano cercando spiragli per una risoluzione diplomatica. A questo si aggiunge l’inasprirsi dei toni tra Donald Trump ed Elon Musk, un evento che potrebbe avere ripercussioni mediatiche e finanziarie non trascurabili.
Sarà interessante capire se proprio da uno di questi fronti emergerà il catalizzatore in grado di riportare la volatilità sui mercati crypto.
Approfondimento – Cosa sono i Liquidity Pool nella DeFi?
La spina dorsale della finanza decentralizzata
Nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi), i liquidity pool (letteralmente "bacini di liquidità") rappresentano uno degli strumenti più importanti e rivoluzionari. Sono alla base del funzionamento degli exchange decentralizzati (DEX), delle piattaforme di lending e delle strategie di yield farming.
Ma cosa sono esattamente? E perché sono così fondamentali?
Definizione
Un liquidity pool è un insieme di fondi bloccati in uno smart contract su una blockchain (come Ethereum, Solana o BNB Chain), utilizzati per facilitare scambi o altre operazioni finanziarie tra utenti senza intermediari.
In altre parole, mentre negli exchange tradizionali c'è un order book (libro ordini) gestito da un’azienda, nei DEX come Uniswap, PancakeSwap o Curve sono i liquidity pool a permettere gli scambi di token in modo automatico.
Come funzionano?
Immagina un pool ETH/USDC. Gli utenti (detti liquidity provider, o LP) depositano entrambi i token nel pool in parti uguali (es. 1 ETH e il corrispettivo in USDC). In cambio ricevono token LP, che rappresentano la loro quota del pool.
Ogni volta che qualcun altro scambia ETH con USDC (o viceversa), il pool fornisce i token richiesti e applica una piccola commissione (es. 0,3%). Queste commissioni vengono redistribuite tra tutti i LP, proporzionalmente alla loro quota.
Perché metterci i propri fondi?
Gli utenti che forniscono liquidità guadagnano in tre modi principali:
- Commissioni di trading: ogni scambio nel pool genera fee che vanno ai fornitori.
- Incentivi (yield farming): molti protocolli premiano con token extra chi deposita nei pool.
- Valorizzazione del token LP: in alcuni casi, il token LP può aumentare di valore o essere usato in altri protocolli.
Potenziali rischi
Anche se i liquidity pool possono offrire ottimi rendimenti, ci sono dei rischi da considerare:
- Impermanent Loss: perdita temporanea (o permanente) dovuta alle variazioni di prezzo tra i token nel pool.
- Rischi legati allo smart contract: bug o vulnerabilità possono causare perdite.
- Rischi legati al progetto: se il DEX o il protocollo è gestito male o è una truffa (rug pull), i fondi possono sparire.
Esempio pratico
Supponiamo tu voglia fornire liquidità al pool ETH/DAI su Uniswap:
- Depositi 1 ETH e 1.800 DAI (supponendo che 1 ETH = 1.800 DAI).
- Ricevi in cambio token LP.
- Quando un utente vuole scambiare DAI per ETH, prende ETH dal tuo pool e inserisce DAI.
- Il pool si riequilibra automaticamente, e tu incassi una parte della commissione su ogni operazione.
In sintesi
I liquidity pool sono uno strumento essenziale della DeFi. Eliminano gli intermediari, abilitano lo scambio di token in modo libero, 24/7, e offrono nuove opportunità di guadagno agli utenti. Tuttavia, vanno usati con consapevolezza, comprendendone i meccanismi e i rischi.
Analisi grafica
La fase di lateralità descritta in precedenza potrebbe essere rotta con una chiusura al di sopra del pivot rialzista a 107.037$. Superato con decisione il vecchio ATH, il prezzo potrebbe aumentare notevolmente.
La stagionalità indica movimenti laterali fino ai primi di luglio. Dopodiché, dovremmo assistere a una repentina risalita.
Da un punto di vista geometrico vediamo la compressione in un cuneo che potrebbe, a valle di una rottura, far risalire BTC.
Dominance%
Bitcoin riprende quota, e questo mi piace sempre poco.
Volatilità
La volatilità continua a scendere, ora in zona 44. Rimane bassa da ormai qualche settimana, ci troviamo ai minimi annuali.
Analisi volumetrica POC
Il Punto di Controllo o POC (Point Of Control), ovvero il prezzo in funzione dei volumi, è posizionato a circa 104.000$.
Attenzione a uno storno sul POC, o ad un eventuale nuovo POC più alto a breve.
Forza del trend in atto
La forza del trend di Bitcoin viene calcolata in un range che va da -20 a +20. Rimaniamo in zona trend rialzista con forza +14, uguale alla scorsa settimana. La piccola discesa da 112 a 100 non ha intaccato la forza del trend.
Interessante notare come il trend di breve periodo sia concorde a quello di medio, con inclinazione rialzista.
Target:
- 112.000$
- 115.000$
Supporti:
- 105.000$
- 102.000$
Mirko Castignani, ingegnere gestionale, è un trader, imprenditore e formatore finanziario. A partire dal 2017 collabora, in qualità di insegnante, con società di trading del calibro di Avatrade, WeBank e SaxoBank, e iBroker. È inoltre ospite per i mercati finanziari americani tutti i martedì alle 14:20 sulla CNBC, nonché socio AIEF. Nel 2013 fonda, insieme ad Andrea Vaturi, Vantaggio Sleale: società di formazione finanziaria che collabora tutt'ora con primari istituti di credito italiani e broker spagnoli.
Formatore ufficiale del CME Group (Chicago Mercantile Exchange), la più grande borsa non-azionaria, dove è quotato il future di BTC e ETH. Oggi fa anche parte del consiglio d’amministrazione di ANPIB, Associazione Nazionale Private & Investment Bankers
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