Leggi anche: Cos'è successo all'exchange FTX? Tutti gli eventi in ordine cronologico (10-12 novembre)

2 novembre

Un report svela che una società fondata da Sam Bankman-Fried, CEO di FTX, deteneva ingenti quantità di FTT

La saga è iniziata il 2 novembre, dopo che il bilancio di Alameda Research – società di trading fondata da Sam Bankman-Fried – è trapelato in rete: si è scoperto che l'azienda deteneva una quantità significativa di FTX Token (FTT), il token nativo dell'exchange di criptovalute FTX.

Il fatto che una grande compagnia di trading possedere una quantità così elevata di un singolo asset ha allarmato la community, e sollevato domande sull'effettiva relazione fra Alameda e FTX.


5 novembre

I tracker identificano un grosso movimento di FTT verso Binance

Il 5 novembre, l'account "Whale Alert" su Twitter, che traccia i grossi movimenti on-chain delle criptovalute, ha notificato ai suoi utenti che quasi 23 milioni di FTT – dal valore al tempo di 584 milioni di dollari – erano stati spostati su Binance.

"22.999.999 FTT (584.818.174 USD) sono stati trasferiti da un wallet sconosciuto a Binance."

All'epoca, l'importo equivaleva a circa il 17% dell'intera offerta circolante di FTT.


6 novembre

Il CEO di Alameda tenta di giustificare il bilancio dell'azienda

Caroline Ellison, CEO di Alameda, ha cercato di sedare il panico con un messaggio su Twitter, sostenendo che il bilancio trapelato in rete conteneva soltanto dati parziali. Ha infatti spiegato che il documento indicava "un sottoinsieme delle nostre entità aziendali" e non mostrava tutti gli altri asset, dal valore complessivo di oltre 10 miliardi di dollari:

"Qualche osservazione sui dati sul nostro bilancio, che sono circolati in rete di recente.

  • Quello specifico bilancio è relativo a un sottoinsieme delle nostre entità aziendali. Possediamo asset per oltre 10 miliardi di dollari, non indicati in quel documento.
  • Il bilancio elenca alcune delle nostre maggiori posizioni long; ovviamente abbiamo anche hedge non elencati in quel documento.
  • Dato l'inasprimento quest'anno del settore del credito crypto, abbiamo restituito la maggior parte dei nostri prestiti."

Binance decide di liquidare i propri FTT

Lo stesso giorno, il CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao ha annunciato che il suo exchange avrebbe liquidato tutte le proprie partecipazioni in FTT, citando come motivazione le "recenti rivelazioni." Zhao ha svelato che, a seguito del suo disinvestimento da FTX lo scorso anno, Binance deteneva circa 2,1 miliardi di dollari in Binance USD (BUSD) e FTT. Non ha tuttavia specificato quanti FTT detenesse effettivamente l'azienda.

Ha aggiunto che i token sarebbero stati venduti in modo tale da "ridurre al minimo l'impatto sul mercato," prevedendo che il processo avrebbe richiesto "alcuni mesi per essere completato."

"Lo scorso anno, in seguito all'uscita di Binance dall'equity di FTX, abbiamo ricevuto circa 2,1 miliardi di dollari in BUSD e FTT. A causa delle recenti rivelazioni, abbiamo deciso di liquidare tutti gli FTT rimanenti sui nostri conti."

Zhao ha inoltre confermato che il trasferimento del 5 novembre di quasi 23 milioni di FTT faceva parte del piano di liquidazione di Binance.

Il CEO di Alameda si offre di acquistare gli FTT di Binance

Poco dopo l'annuncio di Zhao, Caroline Ellison ha dichiarato su Twitter che Alameda sarebbe stata "felice di comprare" tutti gli FTT di Binance per 22$ per token.

"Hey CZ: se stai cercando di ridurre al minimo l'impatto sul mercato delle tue vendite di FTT, Alameda sarà felice di comprare tutto da te, oggi, a 22$ per token!"


7 novembre

Inizia la "corsa agli sportelli" di FTX, l'azienda annuncia un rallentamento nei prelievi

Gli utenti di FTX, per paura che l'azienda dichiarasse bancarotta di lì a breve, hanno iniziato a prelevare i propri fondi dall'exchange. Molte note entità nella community hanno caldamente consigliato di rimuovere i propri asset da FTX:

"Prelevate i vostri fondi da FTX. Questo è un consiglio finanziario."

I dati riportati da Nansen il 7 novembre mostrano che i deflussi settimanali di stablecoin da FTX avevano raggiunto i 451 milioni di dollari. Gli utenti hanno tuttavia iniziato a segnalare un rallentamento dei prelievi, nonostante l'azienda assicurasse che non vi fosse alcun problema.

Bankman-Fried garantisce che gli asset sono al sicuro

Bankman-Fried ha successivamente pubblicato una serie di tweet, in cui affermava che un exchange concorrente stava "diffondendo false voci sul nostro conto" e "FTX non ha alcun problema, gli asset sono al sicuro."

Ha inoltre dichiarato che la piattaforma aveva "abbastanza fondi per coprire tutte le partecipazioni dei clienti," e che l'azienda "non ha mai investito gli asset dei clienti." L'exchange stava "elaborando tutti i prelievi, e continuerà a farlo."

Bankman-Fried ha concluso affermando che FTX possiede un miliardo di dollari liquidi, e ha invitato Zhao a "collaborare per il bene dell'ecosistema."

CZ rifiuta l'accordo di Alameda

Rispondendo a una domanda su Twitter, CZ ha segnalato scarso interesse nell'accettare l'accordo precedentemente proposto da Caroline Ellison, ovvero acquistare gli FTT di Binance a 22$ per token:

"Non ho detto questo. Era una domanda, non un impegno. Penso che rimarremo nel libero mercato. Possidiamo ancora LUNA, oggi LUNC."

Il prezzo di FTT inizia a vacillare, trascina con sé il resto del mercato

Il 7 novembre, alcuni analisti hanno avvertito che l'ondata di cattive notizie avrebbe potuto causare un significativo calo del prezzo di FTT. Effettivamente, il giorno successivo il valore del token è diminuito del 30%, passando in poche ore da 22$ a 15,40$. Anche il prezzo di Bitcoin (BTC) ha iniziato a mostrare segni di debolezza, date le paure che FTX fosse sull'orlo del fallimento.


8 novembre

"Crisi di liquidità" in FTX, pianifica di vendere l'exchange a Binance

L'8 novembre, un annuncio shock: Bankman-Fried svela di aver "raggiunto un accordo su una transazione strategica" con Binance, affinché l'exchange aiutasse la sua compagnia a coprire l'attuale "crisi di liquidità." Ha aggiunto che "tutti gli asset saranno coperti 1:1," e sottolineato che questo è il motivo principale per cui FTX ha chiesto aiuto a Binance.

Poco dopo Zhao ha chiarito che Binance aveva firmato una lettera di intenti non vincolante per acquisire FTX, evidenziando che l'azienda si riservava il diritto di "ritirarsi dall'accordo in qualsiasi momento."

SBF rimuove il tweet "gli asset sono al sicuro," il sito web di FTX va offline

Nelle ultime ore dell'8 novembre, poco dopo aver annunciato l'accordo con Binance, Bankman-Fried ha cancellato il suo messaggio accusatorio su Twitter in cui incolpava la concorrenza e sosteneva che gli asset fossero al sicuro.


9 novembre

Il sito web di FTX va offline

Il 9 novembre, i siti web di FTX Ventures e Alameda, il ramo di venture capital di FTX, sono andati offline. Sono poi iniziate a circolare voci non confermate secondo cui lo staff legale e di conformità di FTX si fosse dimesso, e che Binance stesse cercando di ritirarsi dall'accordo.

Binance si ritira ufficialmente dall'accordo

Meno di 48 ore dopo l'annuncio iniziale di Zhao secondo cui Binance avrebbe acquisito FTX, l'azienda si è ritirata dall'accordo:

"A seguito del nostro processo di due diligence aziendale, nonché delle ultime notizie relative all'uso improprio dei fondi degli utenti e alle presunte indagini da parte delle agenzie statunitensi, abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX.com. [...]

Tali problematiche vanno al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare."

Il mercato si tinge di rosso

Il mercato delle criptovalute non ha reagito bene alla notizia: il prezzo di Bitcoin è sceso a un minimo pluriennale di 15.600$. Gli analisti prevedono inoltre ulteriori ribassi: alcuni ritengono che l'asset potrebbe collassare a 12.000$.

Sam Bankman-Fried richiede un finanziamento di 8 miliardi di dollari

Il 9 novembre sono emerse notizie secondo cui Bankman-Fried, fondatore e CEO di FTX, avrebbe chiesto agli investitori un finanziamento d'emergenza di 8 miliardi di dollari per coprire la "crisi di liquidità" causata dai prelievi degli utenti.

Pare che Bankman-Fried pianifichi di raccogliere 4 miliardi dagli investitori, e coprire la somma rimanente tramite finanziamento del debito e il suo patrimonio personale.

Il sito web di FTX esorta gli utenti a non effettuare depositi

Il sito web di FTX è andato offline per circa due ore; quanto è tornato online, è apparso un avviso che sconsigliava agli utenti di effettuare i depositi e annunciava che l'exchange non era in grado di elaborare i prelievi.

Tale avviso è stato ulteriormente confermato sul canale ufficiale Telegram di FTX, in cui l'amministratore ha dichiarato che i prelievi di criptovalute e fiat erano stati disabilitati. "Non abbiamo idea di quanto torneranno attivi," ha ammesso. "Non abbiamo alcuna informazione in merito."