Mike Novogratz, vecchio collaboratore di Goldman Sachs e fondatore di Galaxy Digital, prevede che il prossimo anno i mercati delle criptovalute otterranno un'inversione.

Durante un'intervista recentemente pubblicata sul Financial Times, Novogratz ha ammesso che "questo è stato un anno difficile per Galaxy Digital", un'azienda che spera un giorno possa divenire "la Goldman Sachs delle criptovalute". L'uomo ha poi aggiunto che "è davvero orribile tentare di costruire un business in un mercato ribassista".

Ciononostante, secondo Novogratz a partire dal primo trimestre del prossimo anno le grandi istituzioni passeranno da "investire in fondi in criptovalute a investire nelle monete vere e proprie". Il prossimo anno pertanto i prezzi "inizieranno nuovamente a muoversi".

Tim Swanson, fondatore della società di consulenza Post Oak Labs, non condivide la medesima opinione: a suo parere infatti con tali affermazioni Novogratz starebbe "tentando di prevedere qualcosa sulla quale non ha alcuna influenza".

L'articolo del Financial Times cita infine un fondatore anonimo di un'azienda operante nel settore delle criptovalute, il quale afferma che "uno dei principali problemi dell'industria è la mancanza di banche commerciali affidabili", sottolineando che Galaxy Digital è "ben posizionata per sfruttare i nuovi mercati".

Novogratz ha concluso il proprio discorso affermando che "è facile essere scettici, ma qualcosa accadrà di certo". A tal proposito ha citato l'imminente lancio di Bakkt, una piattaforma per beni digitali realizzata dal New York Stock Exchange (NYSE), nonché i numerosi servizi per criptovalute annunciati dal colosso finanziario Fidelity.

La scorsa settimana Sonny Singh, COO del servizio per l'elaborazione dei pagamenti in criptovalute BitPay, ha affermato che entro la fine del 2019 il Bitcoin raggiungerà un valore compreso fra i 15.000$ e i 20.000$.