In Germania, il Partito Liberal Democratico pianifica di premiare con criptovalute chiunque rimuoverà diossido di carbonio o altri gas serra dall'atmosfera.

Combatti il cambiamento climatico, ottieni ricompense

Secondo quanto riportato dal portale d'informazione Welt, il Partito ha compreso che limitare l'emissione di diossido di carbonio nell'atmosfera non è più sufficiente: per rallentare il riscaldamento globale, il mondo dovrà iniziare ad eliminare i gas serra già emessi. Ha pertanto proposto la realizzazione di una nuova criptovaluta, chiamata Arbil.

Marco Buschmann, a capo del Partito Liberal Democratico tedesco, ha affermato che un simile progetto potrebbe inizialmente apparire incredibilmente complesso, ma risulta in realtà sorprendentemente semplice:

"Chiunque preleverà CO2 dall'atmosfera verrà ricompensato. In questo modo, vogliamo premiare la protezione attiva del clima, nonché promuovere inventiva e innovazione."

Il valore di un singolo Arbil sarà di 30$

Il valore di Arbil verrà garantito dalla possibilità di scambiare la criptovaluta per certificati d'emissione. Un singolo Arbil corrisponde ad un certificato da una tonnellata di diossido di carbonio, il cui valore si aggira attorno ai 30$. Frank Sitta, Vicepresidente del Partito, ha a tal proposito spiegato:

"Vogliamo dare un prezzo globale alla CO2. I sistemi nazionali per lo scambio di emissioni potranno essere elegantemente combinati con la nostra blockchain."

Bitcoin è una delle cause del cambiamento climatico?

Lo scorso mese Pat Gelsinger, CEO della società di cloud computing VMWare, si è scagliato contro Bitcoin (BTC) definendolo "dannoso per l'umanità". A suo parere, uno dei principali problemi della criptovaluta è l'elevato consumo energetico, che contribuisce negativamente al cambiamento climatico:

"È necessaria l'energia di un'intera casa, nel migliore dei casi di mezza casa, per aggiungere una sola voce al registro di Bitcoin. [...] Si tratta di una tecnologia intollerante al clima, è così estrema... è un cattivo design."