In una lettera indirizzata ai propri clienti, il colosso statunitense della finanza Goldman Sachs ha condiviso la propria visione rialzista sui movimenti di Bitcoin: secondo l'istituzione, nel breve termine la principale criptovaluta potrebbe raggiungere quota 13.971$.

Analisi sui futuri movimenti di Bitcoin, recentemente pubblicata da Goldman Sachs

Previsione basata sulla Teoria delle Onde di Elliott

Tale target è stato definito sulla base della Teoria delle Onde di Elliott, una tipologia di analisi tecnica utilizzata dai trader per prevedere le future tendenze del mercato prendendo in considerazione fattori come psicologia degli investitori e valori massimi e minimi dei prezzi.

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, Bitcoin otterrà un notevole incremento a partire dal supporto a 11.094$, per poi impennare prima a 12.916$ e successivamente a 13.971$. Un simile movimento completerebbe la formazione V Wave avviata a luglio, che avrà come conseguenza il raggiungimento di un picco provvisorio o un consolidamento.

Previsioni per il lungo termine

Per quanto riguarda invece i movimenti a lungo termine, secondo l'azienda assisteremo ad una crescita simile a quella registrata da Bitcoin fra dicembre 2018 e giugno 2019:

"In altre parole, un ritracciamento dall'area compresa fra i 12.916$ e i 13.971$ rappresenta una buona opportunità d'acquisto, a meno che la contrazione non si estenda al di sotto del supporto a 9.084$."

Il documento consiglia infine di piazzare il proprio stop loss a breve termine a 10.791$.