Secondo un post del 12 Luglio pubblicato da Joseph Mills, group product manager dello store, Google Play permette agli editori di videogiochi di vendere giochi con token non fungibili (NFT) all'interno del suo store. Nel post, Mills afferma che Google Play è "lieto di condividere che stiamo aggiornando la nostra policy per offrire nuovi modi di transare contenuti digitali basati sulla blockchain all'interno di app e giochi su Google Play", oltre a "incrementare la fedeltà degli utenti attraverso ricompense NFT uniche".
1) La nuova policy per i contenuti basati su blockchain prevede che gli sviluppatori debbano compilare una dichiarazione per le app che consentono agli utenti di transare contenuti digitali basati su blockchain. Ulteriori requisiti si applicano per i giochi NFT. pic.twitter.com/kGhMPaWCi0
— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) July 12, 2023
1) A new blockchain-based content policy that states that devs must complete a declaration for apps that enable users to transact blockchain-based digital content. Additional requirements apply for NFT gamification. pic.twitter.com/kGhMPaWCi0
— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) July 12, 2023
Nel 2018 Google Play ha bandito le app di crypto mining dal suo store e nel 2020 ha rimosso il videogioco Bitcoin Blast per "pratiche ingannevoli". Ad Ottobre l'App Store di Apple ha dichiarato che gli NFT acquistati al di fuori dell'App Store non possono offrire vantaggi speciali agli utenti in un gioco, altrimenti quest'ultimo verrà bannato. Inoltre, gli NFT venduti attraverso l'App Store devono pagare una tassa del 30% ad Apple.
Tali azioni e dichiarazioni hanno portato molti esperti del settore a credere che i giochi NFT per dispositivi mobile fossero sotto attacco. Tuttavia, la nuova policy di Google Play chiarisce che questi giochi sono ben accetti sui dispositivi Android, a patto che rispettino alcune regole.
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Secondo il post, gli sviluppatori devono indicare chiaramente se un gioco consente agli utenti di guadagnare o acquistare NFT o criptovalute. Inoltre, gli sviluppatori non possono "spettacolarizzare i potenziali guadagni derivanti dal gioco o dalle attività di trading", né possono vendere loot box o consentire agli utenti di giocare d'azzardo.
Finché si attengono a queste regole, i giochi possono offrire asset tokenizzati come parte dell'esperienza di gaming, anche "ripensando i videogiochi tradizionali con contenuto di proprietà dell'utente", si legge nel post. Google Play ha dichiarato di aver stabilito queste linee guida in collaborazione con i leader dei giochi Web3 e che "continuerà a impegnarsi con gli sviluppatori per comprendere le loro sfide e opportunità ".
I giochi Web3 sono stati vietati anche da Steam, il più grande distributore di videogiochi per PC al mondo. Tuttavia, il 22 Giugno Epic Games, concorrente di Steam, ha lanciato il gioco di carte NFT Gods Unchained nel suo store.
Traduzione a cura di Matteo Carrone