Il 19 Luglio, il crypto asset manager Grayscale ha annunciato l'intenzione di scorporare il suo fondo Bitcoin principale, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), in un nuovo exchange-traded fund (ETF).
Il 31 Luglio, Grayscale trasferirà il 10% dei Bitcoin (BTC) spot detenuti da GTBC al suo nuovo ETF, il Grayscale Bitcoin Mini Trust (BTC). La società ha dichiarato che l'ETF inizierà a essere negoziato sul New York Stock Exchange (NYSE) Arca, in attesa dell'approvazione finale da parte del regolatore.
Gli attuali investitori di GBTC riceveranno azioni del Mini Trust in proporzione alle quote detenute in GBTC. A seguito della scissione, gli azionisti di GBTC deterranno la stessa quantità di BTC spot di prima, ma in due fondi diversi.
“Dal punto di vista qualitativo, supponiamo che una persona abbia 1.000 $ in ETHE o GBTC. Dopo lo scorporo, dovrebbe avere essenzialmente 900 $ nel fondo originale e 100 $ nei nuovi mini ETF”, ha dichiarato James Seyffart, analista di ETF presso Bloomberg, in un post su X.
L'8 Luglio, Grayscale ha annunciato una mossa simile con il suo ETF Grayscale Ethereum Trust (ETHE), con gli attuali azionisti di ETHE che hanno ricevuto distribuzioni proporzionali di azioni del nuovo Grayscale Ethereum Mini Trust (ETH).
Lo scorporo è stato un vantaggio per gli attuali detentori di ETHE, dato che le commissioni di gestione del Mini Trust sono una frazione di quelle applicate dal fondo pricnipale. Il Mini Trust applica commissioni dello 0,15% rispetto al 2,5% di ETHE. Le fee sono calcolate come una percentuale del patrimonio totale gestito dal fondo.
Grayscale non ha rivelato le commissioni di gestione del BTC Mini Trust, ma gli analisti del settore si aspettano di vedere uno sconto netto rispetto a quelle di GBTC, che attualmente addebita agli investitori una fee annuale dell'1,5%.
I fondi GBTC ed ETHE di Grayscale sono tra gli strumenti spot su BTC ed Ethereum più longevi degli Stati Uniti, essendo stati lanciati rispettivamente nel 2013 e nel 2017. Il fondo GBTC detiene un patrimonio di circa 17 miliardi di dollari.
Una persona che ha familiarità con la questione ha dichiarato che la distribuzione offrirà agli azionisti esistenti un modo fiscalmente vantaggioso per passare dal fondo precedente al nuovo ETF.