Grayscale, il più grande crypto asset manager al mondo, sta prendendo in considerazione ben 25 criptovalute per i suoi prodotti di investimento, tra cui VeChain (VET), Iota, Monero (XMR) e Axie Infinity (AXS).

Gli altri asset includono: Algorand (ALGO), Arweave (AR), Bancor (BNT), BitTorrent (BTT), Bora, Convex (CVX), Cosmos (ATOM), Decred (DCR), Elrond (EGLD), Enjin (ENJ), Fantom (FTM), Gala, Gelato (GEL), Helium (HNT), Holo (HOT), Oasis Network (ROSE), Secret (SCRT), Spell Token (SPELL), Stacks (STX), The Sandbox (SAND), Universal Market Access (UMA) e Yield Guild Games (YGG).

Oltre alle nuove criptomonete aggiunte tra gli asset presi in esame, lunedì Grayscale ha annunciato sul sito web ufficiale di aver aggiunto AMP al Grayscale DeFi Fund.

"Abbiamo aggiornato la nostra lista di asset digitali in considerazione per il 2022. Scopri cosa c'è di nuovo e cosa comporta:

$ALGO $AR $ATOM $AXS $BORA $BTT $CVX $DCR $EGLD $ENJ $FTM $GALA $GEL $HNT $HOT $IOTA $ROSE $SCRT $SAND $SPELL $STX $VET $YGG"

L'attuale lineup di Grayscale comprende 15 prodotti d'investimento crypto, per 55 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM). Il Grayscale Bitcoin Trust e il Grayscale Ethereum Trust rappresentano 31,2 miliardi di dollari dell'AUM.

Secondo i dati riportati sul sito ufficiale, il Grayscale DeFi Fund conta attualmente 7 milioni di dollari in AUM, in calo del 35,8% dalla partenza avvenuta a luglio 2021.

Stando a CoinGecko, gran parte delle monete prese in considerazione appartengono alla top 100 per capitalizzazione di mercato.

VET, originariamente lanciato come token ERC-20 sulla rete Ethereum nel 2015, è poi stato sostituito dal token nativo della blockchain VeChainThor. Il token e il network vengono utilizzati da industrie del mondo reale per il monitoraggio e la gestione delle supply chain.

Iota è il token nativo del ledger distribuito Iota, sviluppato per permettere ai dispositivi di connettersi all'Internet of Things. Il progetto è stato fondato alla fine del 2015.

AXS è il token di governance del gioco play-to-earn Axie Infinity, che nell'ultimo anno ha registrato un enorme successo. Il 26 gennaio 2021, il suo prezzo si attestava intorno ai 0,97$, con una market cap di 48 milioni di dollari. Ad oggi è scambiato a 51,90$, con una capitalizzazione di 3,6 miliardi.

Mentre questi tre token sono ben noti e hanno accumulato un grande seguito, lo stesso non si può affermare per i token quotati ultimamente da Coinbase.

Mercoledì Coinbase, il terzo più grande crypto-exchange al mondo con quasi 4 miliardi di dollari di volume di scambio giornaliero, ha quotato quattro token relativamente sconosciuti. I quattro asset sono: Cryptex (CTX), DIA, Maple (MPL) e Unifi Procol DAO (UNFI). Nessuno di questi rientra attualmente nella top 500 per capitalizzazione di mercato, ma quotandoli Coinbase resta fedele alla promessa di "rendere disponibili molte più coin e token nel 2022".

Il team di Cryptex ha discusso con Cointelegraph circa i suoi obiettivi successivi alla quotazione sull'exchange. Quando gli è stato chiesto come un così piccolo progetto crypto possa beneficiare di tale quotazione, Joe Sticco, co-fondatore e CEO, ha risposto:

"Ciò ci permette di rimanere agili e orientati alla comunità, contemporaneamente possiamo adesso raggiungere tutti gli angoli del pianeta".

Cryptex è un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che gestisce l'indice TCAP, che traccia la capitalizzazione totale del mercato crypto. Nelle ultime 24 ore, CTX è in crescita del 10,7%, siglando i 10,79 dollari.

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Sticco ha anche detto la sua riguardo a cosa serva affinché si venga considerati da Grayscale per l'integrazione in un prodotto di investimento:

"Penso che alla fine non si tratti tanto da dove si comincia... si tratta di iniziare in piccolo e lavorare per risolvere problemi incredibilmente difficili, per rendere migliore il futuro della finanza per tutti i partecipanti".